Alla fine sono le motivazioni a fare la differenza. Fabio Cannavaro sbanca Lecce (2-0) con la sua Udinese, grazie a Lucca e Samardzic, trova il primo successo in Serie A e dà una spallata, forse decisiva, per la classifica. I friulani trovano al Via del Mare tre punti fondamentali per la corsa salvezza a due giornate dal termine della stagione.
Almqvist e Rafia dentro in funzione di Oudin e dello squalificato Piccoli. Proprio l’esterno svedese sembra particolarmente ispirato e parte forte: al 4′ va via sulla destra in area di rigore avversaria mettendo un pallone dietro per Krstovic che colpisce quasi a colpo sicuro, ma la difesa bianconera riesce a respingere. Ancora il numero 9 giallorosso al 10′ combina benissimo con Almqvist negli ultimi 16 metri avversari arrivando alla conclusione ma ancora una volta si salvano i friulani.
Al 17′ si affaccia in attacco l’Udinese con Success che viene messo giù qualche metro fuori dall’area giallorossa da Blin; sul successivo calcio piazzato Samardzic supera la barriera col suo mancino educato ma la palla termina sopra la traversa di poco. Al 24′ ci provano nuovamente i ragazzi di Cannavaro che alzano i giri del motore inseguendo tre punti fondamentali per salvezza: ancora il numero 7 bianconero si libera bene al limite dell’area riuscendo a calciare verso la porta di Falcone, la sfera però finisce ancora una volta sopra la traversa.
Questa volta a provarci tra i bianconeri è Perez che porta palla sul centro destra della trequarti offensiva, lascia per terra Ramadani e calcia di destro con la sfera che però si spegne al lato. Tanto tuonò che alla fine piovve. Il Lecce sembrava aver messo i remi in barca già da una ventina di minuti e così l’Udinese al 35′ dopo una serie di tentativi a vuoto ne approfitta con il suo puntero Lucca: Payero salta agevolmente il suo diretto avversario e mette in mezzo un pallone che Lucca può impattare di testa indisturbato superando Falcone per lo 0-1. Finisce così un primo tempo con due squadre in campo con la evidenti diverse motivazioni.
La seconda frazione inizia con gli stessi ventidue in campo sino al 55′ quando Luca Gotti manda in campo Berisha per Rafia e Pierotti per Blin. Non succede praticamente nulla sino al 64′ quando Pongracic evidentemente in disaccordo sull’andamento del match anticipa Lucca e si esibisce in uno slalom gigante che lo porta sino al limite dell’area bianconera calciando alla sinistra di Okoye spaventando non poco l’estremo difensore friulano.
Al 71′ ci prova invece l’Udinese a raddoppiare col suo uomo migliore: Samardzic riceve palla da destra a venticinque metri dalla porta difesa da Falcone , il centrocampista bianconero colpisce col suo piede migliore, il mancin0, ma la palla termina alta. Sul ribaltamento di fronte Gonzalez, appena entrato, lavora un ottimo pallone sulla trequarti servendo a sinistra Pierotti che ha il tempo di stoppare e calciare di destro; il tiro e forte e preciso ma Okoye si oppone di pugno.
Al 77′ sono ancora i giallorossi a rendersi pericolosi con Baschirotto che riesce a colpire di testa su suggerimento da calcio piazzato del francese Oudin, la conclusione del numero 6 di Gotti però è bloccata senza difficoltà da Okoye. Dopo un periodo in cui il Lecce annusava il pareggio all’85’ a chiudere i conti con Samardzic. Davis lavora bene un pallone in contropiede, la palla arriva sulla sinistra dove Pereyra col suo piede educato pesca il numero 9 bianconero che colpisce di testa chiamando Falcone alla respinta corta su cui arriva il centrocampista serbo che scarica in porta tutta la voglia di salvezza sua e dei suoi compagni.
Finisce con una sconfitta una partita che ha messo in campo le differenti motivazioni tra i padroni di casa già salvi e l’Udinese alla disperata ricerca di punti salvezza.
Autore: Domenico Brandonisio
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