Una conferenza stampa liberatoria. Il presidente del Fasano, Ivan Ghilardi, è intervenuto per scrollarsi di dosso alcune critiche arrivate dopo gli ultimi risultati. «Sarà la mia ultima conferenza stampa – ha esordito Ghilardi – perché è arrivato il momento di fare più fatti che chiacchiere. Si parla senza sapere i fatti. Noi siamo stati primi in classifica per 14 giornate e mi devo sentire delle critiche non costruttive. Non ho trovato una società che ha zero debiti o che sia stata gestita come un buon padre di famiglia. Nonostante la brutta prestazione di domenica, io difendo i miei ragazzi. Ho ereditato una squadra che ha sempre fatto buoni campionati, credo che il mio ingresso sia stato troppo ingombrante. Difendo il mio direttore che ho scelto in estate». L’esonero di Agnelli e l’arrivo di Padalino? «Ho messo la mia credibilità – ha proseguito Ghilardi – e non parlo di progetti a vanvera». Il patron del Fasano ha in seguito commentato una foto apparsa sui social che ritraeva alcuni tesserati a condividere degli alcolici in un locale. «Dico alla cittadinanza che fare caccia alle streghe è sbagliato – ha tuonato Ghilardi – perché la birra del mercoledì non è sbagliata, i miei giocatori sono esseri umani. Non mi sembra che stiamo lottando per la retrocessione, questi sono i fatti. Questa società e lo staff ha tutta la mia fiducia». La situazione in classifica? «Al momento siamo terzi con 6 punti dalla vetta – ha ricordato Ghilardi - e non vedo un motivo per cui dovrei bastonare i miei giocatori. Se qualcuno è in grado di indicarmi un calciatore che non dà il massimo in allenamento me lo dica. Resterò sempre un sognatore, perché senza gavetta non si arriva da nessuna parte. Non so se l’ambiente è pronto per andare in Serie C. Tornerò a parlare solo se si verificheranno eventi straordinari. Il passato non conta e se questo cerca di minare il mio lavoro non ci riuscirà. Ho sempre messo la faccia e la metterò fino alla fine soprattutto se si perde. Dobbiamo imparare a pedalare e rispettare chi lavora. Bisogna rispettare chi suda ogni giorno. A me non piace buttare i soldi nel calcio, investo quello che guadagno ogni giorno. Quando siamo entrati non avevamo una situazione rose e fiori».

Sezione: Primo piano / Data: Gio 18 dicembre 2025 alle 19:35
Autore: Leonardo Custodero
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