Bisceglie, il club e il ds Dammacco rispondono alle dichiarazioni di Ladisa

Nella giornata di oggi, il presidente del Taranto Vito Ladisa si è espresso in maniera critica sul presunto rigore negato all’Acquaviva nel corso del match contro il Bisceglie. Non si è fatta attendere la replica del club nerazzurro, capolista nel campionato di Eccellenza pugliese, giunta attraverso un comunicato ufficiale: "In merito alle recenti dichiarazioni in cui l'AS Bisceglie Calcio viene chiamata in causa dal Presidente del Taranto Calcio, Vito Ladisa, la Presidenza e il Consiglio Direttivo della Società nerazzurro stellata intendono prendere le distanze dal contenuto e dal tono delle dichiarazioni stesse, che non rispecchiano né lo stile né i valori del nostro sport.

Il Club ribadisce la piena fiducia nel lavoro svolto da tutte le Istituzioni calcistiche che regolamentano il Campionato, un impegno collettivo che garantisce un approccio collaborativo ed equo nei confronti di tutte le società, con l'obiettivo di favorire quotidianamente un clima di rispetto e correttezza.

Infine, ma non meno importante, l’AS Bisceglie Calcio 1913 rivendica con orgoglio la regolarità di tutte le gare disputate e dei punti conquistati sul campo, frutto esclusivo di impegno e passione sul rettangolo di gioco".

Ai microfoni di Antenna Sud, inoltre, il direttore sportivo del club, Danilo Dammacco, ha aggiunto: "Abbiamo piena fiducia nelle istituzioni calcistiche. Non abbiamo mai rimarcato gli errori e le sviste arbitrali subite in passato, abbiamo accettato il verdetto e siamo andati avanti, anche dopo aver perso. Crediamo nelle competenze degli arbitri. Quando si è al primo posto è normale essere antipatici ma ognuno deve guardare nel proprio orticello. Non abbiamo mai protestato sui social o sulle testate giornalistiche perché crediamo nell’operato delle istituzioni".