È del Trani la miglior difesa del calcio pugliese: solo 4 gol subiti dalla corazzata di Fabio Moscelli. Si dirà: siamo in Promozione… Ovviamente non è così: vincere è difficile a qualsiasi latitudine. Farlo partendo da una difesa pressoché impenetrabile è compito più difficile.

Al pari della Soccer Trani, la difesa del Brindisi è la roccaforte su cui i biancazzurri basano la loro forza e la loro classifica nel girone unico di Eccellenza. Solo 7 i gol subiti da una squadra costretta dal Bisceglie a inseguire il primato, un po’ come il Taranto, tanto per citare le due ospiti d’onore della Premier League di Puglia in formato extra large che potrebbe a ragione essere definita una D2.

In termini assoluti, il record delle reti al passivo è detenuto dal Football Club Manduria. Siamo nel Girone B di Prima Categoria: solo 3 i gol subiti (in 11 partite) dalla seconda squadra della città del primitivo. Più a sud della stessa categoria, Ruffano ha ne ha subiti 4, la Virtus Erchie 5 (sempre in 11 gare disputate). Ancora in Prima, ottima la performance dell’Etra Barletta: 4, per il 3° posto nella stessa poule in cui l’Ideale di Bari è in vetta con 7 reti al passivo in 10 uscite. Giusto per completare il panorama delle squadre ermetiche, ecco, in Seconda, la Polisportiva Trani, il Pezze e il Melissano con 9 e soprattutto il Palagiano che in 10 gare ha subito solo 6 reti.

Torniamo ai più alti livello del pallone in salsa pugliese.

Detto che Lecce (19) e Bari (25) non brillano certo in solidità difensiva, anche in Serie C i portieri hanno poco da stare allegri: Monopoli ha il miglior rendimento (23 gol), Cerignola segue a ruota (24), quindi Altamura (26), Foggia (32) e infine Casarano. I blaugrana del Salento, nonostante la miglior classifica tra le magnifiche 5, hanno un fardello di 32 reti.

In Serie D, solo in tre sono riuscite sinora a mantenersi al di sotto della doppia cifra. E se i 9 gol incassati dalla capolista Paganese rappresentano un momento essenziale della costruzione di una leadership non proprio preventivabile, quelli del Martina (record eguagliato con 9 gol subiti da Rossi) sono frutto di una organizzazione di gioco affatto catenacciara. Ma la vera sorpresa è il Real Normanna. La squadra di Aversa ha anch’essa subito 9 reti. Il problema per i salernitani di Giovanni Sannazzaro è l’attacco, il più povero con soli 8 gol all’attivo che li relegano all’interno della griglia playout.

Sistemi difensivi finora molto efficaci sono quelli del Barletta (11), dell’Andria e del Candela (14 gol ciascuna). In Eccellenza una difesa da prima pagina ha i colori nerazzurrostellati del Bisceglie: per Di Fulvio, Graziano e Visani solo 12 i gol subiti, computo su cui gravano i 3 dell’unica sconfitta, a Canosa.

Trani, Brindisi e Martina, dunque. Quattro, sette e nove, numeri magici per squadre che cercano un posto al sole in tre campionati diversi.

I cavalieri della Valle d’Itria, capitanati da Giuseppe Laterza, anche quest’anno protagonisti nel Girone H dell’Interregionale, fanno affidamento su un pacchetto giovane, con la difesa a quattro che vede alternarsi De Angelis (24 anni), Llanos Roset (26), Dieng (22), Mancini (22) e Lupo (18).

I messapi guidati da Totò Ciullo, finora imbattuti in campionato, contano su elementi di grande esperienza per il pacchetto arretrato davanti a Staropoli e Antonino: Lanzolla (36 anni) e Benvenga (34), praticamente sempre presenti, Barrera (34) e Lobosco (29), insieme agli under Carpineti e Cauteruccio.

E infine il Trani. La Soccer ha vinto tutte le partite sinora giocate (45 punti in 15 partite, senza contare il filotto in Coppa di Promozione) e va veloce verso l’Eccellenza prossima ventura. Antonacci (27), Cantalice (33), Montrone (40 fra un mese) e il 35enne Stella, adattatosi a giocare esterno basso, sono gli alfieri che hanno consentito al giovane portiere Straziota di rientrare nello spogliatoio indenne per 11 volte.

Sezione: Focus / Data: Mer 17 dicembre 2025 alle 17:34
Autore: Vito Prigigallo
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