Allo stadio “Antonio Bianco”, il Gallipoli si impone per 1-0 sull’Ugento al termine di una gara che lascia amarezza in casa degli ospiti, i quali, per lunghi tratti, hanno tenuto il pallino del gioco, ma sono stati puniti da un gol a freddo e da una serie di decisioni arbitrali fortemente contestate.

Dopo un avvio di marca ugentina, i padroni di casa passano al 5’: rilancio profondo dalla difesa, Marzio scatta sulla destra e serve un pallone perfetto per Molina, che sul secondo palo insacca il vantaggio gallipolino.

La reazione dell’Ugento è immediata. Al 14’ Pettorossi lavora bene sulla destra e pesca Gonzalez, che però conclude debolmente di sinistro. Il portoghese è tra i più vivaci: al 16’ serve Rivadero, il cui tiro dal limite trova la risposta attenta di Menendez. Poco dopo arriva il primo episodio dubbio: Sabatè viene colpito da un braccio in area, ma l’arbitro lascia correre.

La pressione ospite cresce e Gonzalez sfiora il pari con una conclusione dal cuore dell’area che termina alta. Alla mezz’ora Beceiro ci prova con un destro a giro dal limite, ancora Menendez devia in angolo. Nel finale di primo tempo arriva l’episodio più discusso: su un’uscita alta, il portiere del Gallipoli si scontra con un compagno, l’arbitro ravvisa una spinta inesistente e annulla il gol di Rivadero, scatenando le proteste dell’Ugento.

La ripresa si apre ancora nel segno degli ospiti. Al 3’ Rivadero si gira in area senza trovare la porta, poi Carrozzo sfiora il pari con un sinistro radente. Al 16’ altra enorme occasione: Beceiro si coordina in area e calcia con forza, Menendez vola sotto l’incrocio e salva il risultato.

Il gol del pareggio arriva, ma viene annullato per un fuorigioco millimetrico di Tavdgiridze, che aveva insaccato di testa. Tra il 35’ e il 37’ l’attaccante georgiano viene atterrato due volte in area: per l’Ugento sembrano falli netti, ma il direttore di gara lascia giocare tra le veementi proteste di campo e panchina.

Nel finale Marzo tiene a galla i suoi su alcune conclusioni gallipoline, mentre l’ultimo guizzo è ancora di Beceiro che non riesce a trovare il tap-in decisivo sotto porta. Dopo sei minuti di recupero, il triplice fischio sancisce l’1-0 per il Gallipoli.

Per l’Ugento resta una prestazione incoraggiante sul piano del gioco, ma una sconfitta difficile da digerire. Domenica prossima i giallorossi torneranno al Comunale per l’ultimo impegno del 2025 contro il Taurisano dell’ex tecnico Oliva, con l’obiettivo di ritrovare punti e serenità.

GALLIPOLI-UGENTO 1-0

RETE: 4’ Molina (G)

GALLIPOLI: Menendez; Marzio (62’ Fernandes), Sansò, De Petris, Vidal; Bonoha, Molina (55’ Camacho), Beitia (87’ Cardinale), Alonso; Magalhaes (78’ Denkovski), Paglialunga (78’ Bertagnini). Panchina: Minnella, Carluccio, Carrozza. All. Salvadore.

UGENTO: Marzo; Pettorossi (46’ Carrozzo), Dias, Regner, Macias; Martinez, Albin Gomez (86’ Lollo), Rivadero (62’ Tavdgiridze); Beceiro, Sabatè, Gonzalez. Panchina: Maggi, Zappacosta, De Maria, Marchionna, Balima, Scarlino. All. Manco.

Arbitro: Marco Albano di Taranto. Assistenti: Riccardo Spedicato di Lecce e Vito Innamorato di Bari.

Ammoniti: Paglialunga, Sansò, Cardinale, Denkovski (G); Carrozzo, Tavdgiridze, Macias (U).

Calci d’angolo: 7-4 per l’Ugento.

Recupero: 2’ pt; 6’ st.

Sezione: Eccellenza / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 09:48 / Fonte: Antenna Sud
Autore: Anthony Carrano
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