Alla vigilia dell’anticipo della 15ª giornata di Serie A, il Lecce prepara la sfida casalinga contro il Pisa. Una gara importante, che arriva dopo la sconfitta di Cremona e che il tecnico Eusebio Di Francesco ha presentato in conferenza stampa soffermandosi su analisi, scelte e prospettive.

Ripartendo proprio dal ko dello Zini, il tecnico ha evidenziato luci e ombre della prestazione giallorossa:
“Allo Zini abbiamo disputato un buon primo tempo, nel quale non siamo riusciti però a concretizzare. La prima mezz’ora è stata di predominio, nel secondo tempo un episodio ci ha condannato. Non siamo riusciti a reagire e siamo usciti dalla partita, ed è una cosa che non deve ricapitare, perché può succedere di ritrovarsi sotto”.

Camarda o Stulic: il dubbio 

L’unico ballottaggio vero riguarda il terminale offensivo:
“I calciatori non devono lasciarsi influenzare dalle critiche, ma concentrarsi sul campo. Ogni partita ha delle possibili soluzioni, in vista di quella di domani posso dirvi che sono indeciso se far giocare dall’inizio Stulic o Camarda. A prescindere però da chi sarà dei due il titolare posso dirvi che noi stiamo lavorando nella direzione giusta con tutti i nostri attaccanti”.

Pisa senza Nzola: un’assenza che cambia il quadro tattico

Di Francesco si aspetta un avversario diverso rispetto al solito:
“Il Pisa ha un attacco strutturato e fisico, non so se giocherà Moreo o Tramoni al posto di Nzola, ciò che è certo è che giocheranno più palla a terra e più sulle fasce in assenza del proprio migliore marcatore. Contro Inter e Parma hanno prodotto molto, contro il Sassuolo hanno giocato un’ottima partita. Sarà una gara importante e delicata, ma non determinante”.

Sugli spalti mancheranno i tifosi ospiti

Il tecnico non nasconde il rammarico:
“Non sapevo dell’assenza dei tifosi del Pisa, mi dispiace. Faccio fatica a comprendere determinate decisioni, il calcio è bello proprio perché la gente viene allo stadio a vederti. Noi però pensiamo ai nostri di tifosi, che come al solito ci trascineranno. Vogliamo dare continuità all’ultima partita vinta in casa contro il Torino”.

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Di Francesco pensa solo al presente:
“Contro il Pisa scenderanno in campo i giocatori che riterrò più opportuni per questa partita, poi penserò alle assenze. La nostra forza fino ad ora è stata tutta nell’equilibrio, e non dobbiamo disperderlo. Dobbiamo osare, questo è certo, ma non faccio calcoli. Rispetto ad altre squadre avremo una sorta di sosta, la sfrutteremo per ricaricarci”.

La corsa salvezza e un campionato più equilibrato che mai

Il tecnico invita tutto l’ambiente alla lucidità:
“Aspetterei la fine del girone di andata per avere maggiori indicazioni, ma l’impressione è che sia molto equilibrata come competizione. Basta vincere o perdere una partita per compiere un bel salto avanti o indietro. Ma è un campionato bilanciato anche ai piani alti. Di sicuro non dobbiamo passare dall’esaltazione post vittoria alla depressione post sconfitta. Mancano ancora 24 partite, sono tante, siamo solo ad un terzo del campionato. L’ambiente deve essere bravo nel valutare oggettivamente le prestazioni. In questo campionato ci saranno dei momenti in cui dovremo attaccare, e altri in cui dovremo difendere. In partita la massima prerogativa è essere squadra, a Cremona ci siamo un po’ sfilacciati e non deve accadere. Non dobbiamo disperdere quanto di buono fatto fino ad ora”.

Sezione: Serie A / Data: Gio 11 dicembre 2025 alle 14:06
Autore: Giovanni Scialpi
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