Le vittorie contro Angri ed Ugento regalano al Matera il quinto posto in solitaria a 90 minuti dalla fine del campionato. La squadra di Di Gaetano, mette la freccia e alla penultima curva sorpassa Fasano e Virtus Francavilla che negli ultimi 180 minuti non hanno mosso la propria classifica.

Uno scenario impensabile solamente qualche settimana fa. Perché c’era solo la matematica a tenere in vita i biancoazzurri che poi in due partite hanno recuperato il gap sulle dirette concorrenti e domenica pomeriggio, contro la Nocerina, tra le mura amiche, si giocheranno l’ultimo posto play off.

Svolta coincisa con l’arrivo di Di Gaetano in panchina. Perché a parte lo scivolone esterno per 4-2 contro il fanalino di coda Costa d’Amalfi, già nel pareggio interno per 2-2 contro la Virtus Francavilla si erano visti sprazzi di un buonissimo Matera. Le vittorie contro Angri prima e Ugento poi, hanno fatto il resto, insieme a ritrovate motivazioni e prestazioni convincenti e una sorta di 4-2-fantasia in grado di esaltare esterni, trequartisti e punte in organico che hanno trovato il giusto modo di coesistere insieme.

Nonostante tutte le problematiche e i troppi passaggi a vuoto del girone di ritorno, lo scenario a 90 minuti dal gong vede i biancoazzurri con il destino nelle proprie mani. Al Matera, serve una vittoria contro la Nocerina per essere matematicamente quinto e non fare calcoli. Potrebbe bastare anche un punto, a patto che Fasano-Nardò termini in parità. A quel punto non interesserà il risultato della Virtus Francavilla contro l’Ugento, visti gli scontri diretti a favore dei lucani.

L’impegno contro la squadra di Campilongo resta comunque complesso: i molossi sono certi del secondo posto e vantano ben 21 punti di vantaggio in classifica sui lucani. Nonostante ciò, il Matera vuole cavalcare il momento positivo con l’obiettivo di ri-affrontare la Nocerina, la settimana successiva, al San Francesco, nella semifinale play-off.

Sezione: Serie D / Data: Mar 29 aprile 2025 alle 16:11 / Fonte: Scritto da Chito - Antenna Sud
Autore: Leonardo Custodero
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