Non è una vigilia come le altre, quella che precede Foggia-Bari, sfida valevole per la 37esima giornata di campionato di Serie B e incrocio caldissimo fra due squadre, che, in cadetteria allo Zaccheria, non si affrontano da più di due decenni. Una partita diversa, un'occasione speciale per l'intera Puglia calcistica, parzialmente rovinata in partenza a causa della sprovveduta decisione di vietare ai tifosi biancorossi l'accesso allo stadio. Un derby che, dunque, potrà essere definito tale solo in mezzo al campo, non certamente sugli spalti. 

La stagione dei dauni e quella dei galletti passano inevitabilmente da questo autentico crocevia, che mette a confronto due compagini separate da sei lunghezze in classifica, ma provenienti da periodi di forma totalmente agli antipodi. Da una parte i rossoneri, reduci da quattro risultati utili consecutivi (con 10 punti collezionati nelle ultime quattro) e, più in generale, da un girone di ritorno da favola (28 punti conquistati in 15 partite disputate), dall'altra i biancorossi, contestati a più riprese dal proprio pubblico (nonostante la sesta posizione in graduatoria) e a secco di vittorie nelle ultime tre giornate. 

Il passato non strizza l'occhio al Bari, che, nei 20 precedenti in terra dauna, è riuscito ad imporsi in appena tre circostanze - delle quali, l'ultima nell'ormai lontano 1984, con uno 0-1 targato Onofrio Loseto - lasciando ai satanelli la bellezza di otto pareggi e nove vittorie. Fragoroso, in particolar modo, il 4-1 maturato nel 1991, che vide Baiano ergersi a mattatore con un'indimenticabile tripletta. Arbitro della gara sarà il signor Chiffi della sezione di Padova, coadiuvato dagli assistenti Bresmes e Galetto. Fischio di inizio previsto per le ore 15:00 di domani. 

Sezione: In primo piano / Data: Ven 20 aprile 2018 alle 18:00
Autore: Antonio Bellacicco
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