Il tecnico del Trapani, Alessandro Calori, è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa per parlare della prossima gara di campionato contro la Fidelis Andria. Ecco le sue parole riportate dal sito ufficiale del club siculo: "In ogni partita che andiamo ad affrontare bisogna dare il 100 per cento, indipendentemente da chi ci troviamo davanti. Non possiamo permetterci mai di abbassare la guardia se vogliamo stare nella parte alta della classifica. Dobbiamo cercare di sfruttare le nostre caratteristiche e di migliorare alcuni aspetti, di essere consci di quello che bisogna fare e di essere determinati in quello che si fa, di essere forti nella fase di non possesso palla. Tutte componenti che devono esserci in una squadra che vuole fare bene".

Sulla compagine allenata da mister Papagni: "E’ una squadra che gioca con il 3-4-3, attacca con tre attaccanti, spesso in ripartenza, con giocatori interessanti, sfruttano le loro caratteristiche e quello che noi dobbiamo fare è sfruttare le nostre. Punti di debolezza? Ce li hanno loro così come ce li abbiamo noi. Come facciamo per ogni partita, li abbiamo studiati, ma dobbiamo sempre guardare più che altro a noi. Dobbiamo sempre aggiungere qualcosa in ciò che facciamo, per acquisire sempre più certezze. Io credo che si possa sempre migliorare. Ed una volta che migliori, visto che le qualità ce le abbiamo, credo si possa diventare ancora più forti. Dico sempre ai ragazzi non basta dire di essere bravi, bisogna sempre dimostrarlo.  A parole tutti possono essere bravi. Se vuoi essere bravo devi dimostrarlo, attraverso il gioco e la forza. Dipende da noi, da come siamo determinati, aggressivi, furbi anche. Ogni tappa del nostro percorso ci consente di aggiungere qualcosa in più. Imparare, quindi, dal passato, ma farlo restare passato per andare sempre avanti, dando continuità e pensando a quello che dovremo fare, non a quello che abbiamo già fatto. Se riusciremo a capire questo allora possiamo fare bene".

Sezione: In primo piano / Data: Gio 23 novembre 2017 alle 15:48
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
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