Nel corso della trasmissione "La Puglia nel pallone" dedicata alla Serie D, in onda su Canale 85, il direttore sportivo della Fidelis Andria Fabio Moscelli ha affrontato la tematica Coronavirus parlando, anche, di un'eventuale ripresa della stagione.

"Non ci sono le condizioni per riprendere a giocare: per la nostra categoria, sarà difficile ricominciare. Bisognerebbe prendersi la responsabilità sulla salute degli atleti e per tutti i componenti che fanno parte di una squadra: a prescindere dal protocollo, che è impossibile da seguire, credo che per la nostra categoria sia improbabile la ripresa del campionato. E' normale che, per quanto riguarda il futuro, bisogna guardare in maniera positiva: speriamo che la pandemia possa scomparire quanto prima. Vedo troppo prematuro la ripresa delle attività, anche pensando ad una data come l'1 giugno. Bisogna porsi anche un'altra domanda: qualora si dovessero riprendere i campionati, in caso di contagio di un giocatore, cosa succederebbe? Bisogna prendere una posizione in maniera decisa: basti pensare che, nel calcio dilettantistico, non c'è l'obbligo di avere il medico nella società. Come si possono riprendere le attività senza avere uno staff medico a disposizione 24 ore su 24? Io credo che ci debbano essere delle promozioni e delle retrocessioni; bisognerebbe anche favorire i ripescaggi con alcune società di Serie D che hanno una storia importante, una solidità economica, e che potrebbero partecipare alla prossima Serie C".

Sezione: ANDRIA / Data: Ven 24 aprile 2020 alle 15:15
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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