Il Bari cambia pagina, da ieri è ufficialmente partito il ciclo Carrera. E chi lo conosce bene è Antonio Di Gennaro, ex bandiera biancorossa e oggi opinionista, che con il nuovo tecnico scelto da De Laurentiis ha condiviso proprio lo spogliatoio del San Nicola da calciatore. TUTTOcalcioPUGLIA.com lo ha intervistato in esclusiva.

Un Bari che, per il secondo anno di fila, stavolge tutto in corsa.
"È successo un po' tutto nell'ultimo mese, tra il mercato di gennaio e soprattutto i risultati che non sono arrivati. C'è stato un nuovo ribaltone: sono dispiaciuto per Auteri, con cui c'era un rapporto sincero e che son sicuro saprà togliersi nuove soddisfazioni, ma sono felice per l'arrivo di Carrera, a cui do un grande benvenuto. È un'occasione importante, speriamo possa aprire un ciclo".

Tra le altre cose suo compagno di squadra proprio al San Nicola. E' il profilo giusto?
"Me lo auguro. Conosco l'uomo, è un grande professionista.  Ha fatto il secondo a Conte, non è da tutti. Significa che è una persona preparata. E poi si è tolto le proprie soddisfazioni in Russia... Il suo è un calcio flessibile, non è intransigente su un modulo. Conoscendo il personaggio sono fiducioso e contento per lui, ma dovrà lavorare molto anche dal punto di vista psicologico".

Si aspettava anche l'esonero del direttore sportivo Romairone?
"D'altronde, come dicevo prima, il mercato di gennaio è stato un po' problematico. È stata una scelta forte della società, che conferma di voler vincere. Credo Romairone abbia pagato qualche scelta in fase di trattative, almeno lo penso io".

Tornando a Carrera, nel corso della sua presentazione ha detto di essere tornato a Bari per vincere.
"Nel primo anno di Napoli De Laurentiis non vinse il campionato, al secondo lo fece tramite i playoff. La C è un campionato tosto, basti vedere negli anni passati Benevento e Lecce. È normale che Massimo dica che sia qui per vincere. Sono dieci-undici anni che qui a Bari ci sono problematiche varie, ne abbiamo  viste tante...".

E De Laurentiis, invece, ha tranquillizzato tutti sul progetto: va avanti, anche eventualmente senza il salto di categoria.
"Non è semplice vincere questo campionato. Oggi leggevo un'intervista di Fascetti in cui diceva che è più semplice andare dalla B in A, che dalla C in B. E ha ragione. Quello del presidente è un messaggio importante, che fa capire di voler programmare. Speriamo si possa migliorare sotto tutti i punti di vista, anche a livello strutturale e del settore giovanile. C'è ancora la speranza del primo posto, dei playoff. Serve uno spirito nuovo, magari un gruppo più unito".

Ma lei ci crede ancora nella rimonta? Ed eventualmente come si fa a gestire un'annata come questa, sapendo che l'obiettivo primario è irraggiungibile?
"La Ternana ha fatto vedere qualcosa di straordinario, a livello europeo. Ma adesso comincia un nuovo corso, anche i calciatori dovranno prendersi le proprie responsabilità. E speriamo gli infortunati possano rientrare in fretta. Credo arriverà anche un sostituto di Citro dal mercato. Secondo me è meglio non pensare più alla Ternana, anche perché dietro al Bari stanno correndo. Vedremo il 17 come la squadra tornerà in campo".

Sezione: Bari / Data: Mer 10 febbraio 2021 alle 13:31
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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