Un vero peccato per come è andata. Raggiungere la Serie B non sarebbe comunque stato facile, ma l'auspicio era quello di fare più strada e riuscire a sognare di più. Magari una rimonta: come nel 2022, come contro il Cesena e sempre agli ottavi di finale. Incanto che stavolta al Monopoli non è riuscito: la Giana Erminio, nel doppio confronto, ha mostrato una maggiore qualità. Più idee, più organizzazione, molto cinismo. Una squadra tosta e che anche per la Ternana non sarà facile da affrontare. In un primo tempo dove i lombardi sono stati tosti anche sul piano caratteriale (vedi espulsione a Bizzotto). Qui il Monopoli ha (anche) compromesso la sua qualificazione, malgrado l'orgoglio ad inizio ripresa ed il rigore trasformato da Bruschi. Difficile, senza gli episodi, scardinare la resistenza opposta dai lombardi, che hanno reso difficile lo sviluppo del gioco per corridoi centrali. 

Nulla però toglie all'ottima stagione disputata: il terzo posto rimane un piazzamento storico da cui ripartire. Questa squadra, solida sul piano difensivo, ha palesato alcuni problemi in fase realizzativa. Non sono tuttavia mancati i rimpianti: cosa sarebbe stato di questa squadra con Angileri e soprattutto Vazquez? Il primo ha vissuto finché c'è stato una stagione di crescita e di affidabilità, a tal punto che anche la Serie B ha iniziato ad attenzionarlo (Bari, ma non solo). Il secondo rappresenta da tempo una certezza per squadre che puntano ad obiettivi ambiziosi, avendo un buon feeling con il gol. Elementi che si dovranno recuperare nel modo migliore ma non va dimenticata la base. Fondamentale ripartire da diversi giocatori di proprietà: tanti quelli a disposizione, senza trascurare la politica del settore giovanile che ha consentito a calciatori come Cristallo, Virgilio e Scipioni di potersi ritagliare un posto tra i grandi. Andrà messa mano ai contratti: tutti in scadenza tra il 2025 ed il 2026. 

E Colombo? A differenza di quanto accaduto nel 2022, sarà fondamentale ripartire da lui: una volta che il tecnico lombardo ha salutato, i biancoverdi nel giro di due anni hanno smarrito identità e certezze. E' l'errore più grande da non commettere. E, soprattutto, la sua permanenza sarebbe sinonimo di rinnovate ambizioni. Da ormai dieci anni stabilmente in C, il Monopoli per questa categoria è una certezza ed ha tutto per provare ad alzare l'asticella delle ambizioni: si può essere grandi pur essendo piccole realtà ed il calcio ce lo ricorda sempre più spesso. La palla ora aspetta a Rossiello e Chiricallo, che hanno svolto un ottimo lavoro. 

Sezione: Primo piano / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 12:00
Autore: Domenico Brandonisio
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