La tessera vuota lasciate dall’Audace Barletta ha tolto d’affanni il Mola. E così, già prima del ritorno immediato dell’Eccellenza a venti squadre (il Taranto dovrebbe essere collocato nel principale campionato regionale, che così diverrà una vera e propria “D2” in formato maratona), la Virtus viene ripescata. Nel caso di collocazione d’ufficio della squadra jonica, si porrà un bel dilemma per il Comitato regionale: chiamata alle armi per Manduria (retrocesso a seguito di penalità, ma 3° nella graduatoria) o per Maglie (4° nella graduatoria quale vincitore dei playoff del Girone B con 69 punti contro i 79 del Mola)? Si vedrà.

Intanto, l’ammissione della Virtus Mola in Eccellenza, ha liberato un altro posto in Promozione. Che al momento è al completo: nella stagione prossima ventura saranno nuovamente 36 le concorrenti, 18 per ciascuno dei due tradizionali gironi.

A nord: Atletico Apricena, Atletico Gargano Peschici, Borgorosso Molfetta, Canusium, Corato, Cosmano Sport Foggia, Don Uva Bisceglie, Lucera, Molfetta, Noicattaro, Norba Conversano, Real Siti Stornara, Rinascita Rutiglianese, San Marco, San Severo, Vigor Trani, Virtus Bisceglie e Virtus Palese.

A sud: Arboris Belli Alberobello, Atletico Tricase, Carovigno, Copertino, Ginosa, Leverano, Manduria, Mesagne, Ostuni Calcio 24, Polis Bagnolo, Real Putignano, San Pietro Vernotico, Sava, Squinzano, Terre di Acaya e di Roca, Toma Maglie, Virtus Locorotondo e Virtus Matino.

In caso di ulteriore – ancorché probabilissimo – ripescaggio, dalla Prima Categoria salirebbe la Football Taviano, spingendo nel Girone A il Real Putignano.

Infinite le curiosità, alcune piccole di curiosità.

Cominciamo dalle matricole: Peschici e Bagnolo, il profondo nord e il profondo sud delle Puglie. La formazione garganica, anche grazie allo scioglimento del Vieste, allenata da Francesco Sollitto ha conquistato la cadetteria regionale. Come la Polisportiva Bagnolo che sarà allenata - caso raro - da due fratelli, Francesco e Salvatore Longo. Bagnolo, fra l’altro, è una località minuscola che conta 1.700 abitanti. Certo, anche più piccole sono Acaya (400 abitanti, frazione di Vernole) e Roca, località balneare di Melendugno. Esordio anche per il Canusium, seconda squadra della città ofantina.

Sempre nel Salento, scompare l’Otranto, che si fonde con il Tricase. E poi c’è l’Atletico Conversano che è tale solo sulla carta: in realtà, Giuseppe Vitto ha convinto Agostino Divella a rientrare nell’agone pallonaro. L’ex patron del Noicattaro sarà il presidente onorario della Bit Mola o Norba Mola che dir si voglia.

E, a proposito di ritorni e di calcio noyano, ecco che da sotto i tendoni dell’uva da tavola emergono due grandi realtà degli anni passati: Noicattaro e Rutigliano. Franco Abbrescia e soci per i rossoneri e Giovanni Saffi per i grifoni hanno coronato un sogno, compiendo un passo importante e uscendo contemporaneamente dall’anonimato della Prima Categoria. Rutigliano correrà con l’handicap dello stadio: il Comunale è oggetto di lavori di ristrutturazione. I granata giocheranno a Capurso, allo stadio Dell’Amicizia, che ha grosse limitazioni che riguardano la presenza del pubblico.

Doppia presenza anche per il football di Bisceglie. Come per l’Eccellenza, la Promozione registra due compagini ai nastri di partenza, il Don Uva e la Virtus.

A proposito di ospiti dall’illustre blasone, oltre alle due baresi, al Manduria, all’Ostuni (con il marchio di fabbrica “Calcio 24”), al Corato, al Locorotondo, al San Severo, al Lucera e a una delle esponenti del calcio di Trani, ecco il Molfetta, precipitato in pochi anni dalla D al secondo livello regionale.

Sezione: Focus / Data: Dom 10 agosto 2025 alle 23:05
Autore: Vito Prigigallo
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