Se proprio il Taranto dei Ladisa brothers dovesse ottenere – come tutto lascia pensare: pronto anche la casa provvisoria: lo stadio Italia di Massafra – la wild card per l’Eccellenza, la squadra rossoblù sarà la quinta espressione calcistica di un capoluogo di provincia della Puglia a frequentare il salotto buono del calcio regionale. Cinque tenendo conto, ovviamente, delle tre “capitali” della provincia Bat. Il Trani ha militato 14 volte in Eccellenza, il Barletta 13, l’Andria una sola volta. E la Fidelis, in quella circostanza, correva l’anno 2014, non riesce a vincere il campionato, battuto dal Gallipoli. E tuttavia, la Fidelis di Nicola Ragno, riesce a riconquistare l’Interregionale grazie ai playoff nazionali vinti battendo dapprima 3-1 il Mola negli spareggi regionali e poi i campani del Quarto e i siciliani del Parmoval di Partanna.

Barletta dal canto suo ha trionfato per ben tre volte nella Premier League del pallone di Puglia: prima dell’ultimo, recente trionfo, i biancorossi ci sono riusciti tre anni fa con Francesco Farina in panchina e nel 2006 con Marcello Chiricallo.

Trani è la squadra con il record della frequentazione tra i capoluoghi, 14, seguita proprio dal Barletta con 13, al netto delle 2 presenze accumulate dall’Audace. Massafra è detentore del record di presenze con 20, seguito da Gallipoli e Ostuni con 18 e Maglie con 16.

E poi c’è il Brindisi. I biancazzurri non hanno mai vinto l’Eccellenza, pur avendovi concorso per 8 stagioni. In ben tre circostanze le rondinelle sono state beffate sul traguardo, raggiungendo tuttavia la D attraverso la porta stretta dei playoff. Nel campionato del nuovo millennio la squadra di Gioacchino Marangio è battuta dall’Ostuni, nel 2005 è sopravanzata dal Monopoli dei record (con Vito e Sebastiano Ladisa al timone della nave dei gabbiani), quella dei 101 punti dei baresi e dei 98 del Brindisi che, guidato da Cosimo Leone (che aveva sostituito Ruggiero Cannito e Mino Francioso) raggiunge la D superando la calabrese Capo Vaticano e la siciliana Licata. Nel 2019 tocca al Casarano arrivare prima dei messapi che ai playoff nazionali surclassano i lucani del Lavello e i campani dell’Agropoli.

Foggia, Lecce e Bari non sono mai precipitate nel calcio regionale, anche se biancorossi e rossoneri, di recente, hanno sperimentato il purgatorio della Quarta Serie. Formazioni di Bari hanno militato in Eccellenza, dal San Paolo di Pistolato al Victoria di Cobol fino al Liberty di Flora e Canonico; il Foggia è tuttora in lizza con l’Incèdit. Lecce è stata rappresentata dalla Deghi.

Tra i centri della grande provincia pugliese che hanno frequentato a lungo l’Eccellenza, troviamo l’Altamura, il Molfetta, entrambe con varie ragioni sociali, il Monopoli, il Cerignola, il Martina, il Bisceglie e il Manfredonia. Una curiosità: il Rutigliano, appena ripescato in Promozione, raggiunge il calcio professionistico pur disputando una sola volta l’Eccellenza, nel ‘97. E neppure vincendola.

Sezione: Focus / Data: Sab 09 agosto 2025 alle 19:35
Autore: Vito Prigigallo
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