Il pareggio contro l'Heraclea ha lasciato l'amaro in bocca in casa Fidelis Andria. Lo ha ammesso Giuseppe Scaringella, tecnico dei federiciani, alla vigilia del match contro l'Afragolese: "C'è qualche rimpianto per l'ultimo risultato. L'Heraclea era reduce da quattro vittorie consecutive ma eravamo fiduciosi. Stavamo quasi riuscendo a vincerla ma venti secondi consecutivi di disattenzione hanno consentito agli avversari di pareggiare per demerito nostro. Bisogna anche essere soddisfatti della prestazione e del risultato contro una squadra che farà sicuramente un risultato importante".

Il fattore campo: "Analizzando i numeri, in casa stiamo fornendo risultati diversi rispetto a quelli in trasferta. Noi cerchiamo di analizzare le prestazioni e anche lontani dalle mura amiche abbiamo fornito prestazioni importanti. Cerchiamo di avere una mentalità uguale, a prescindere dall'avversario. L'Afragolese è la sorpresa del campionato ma non ci soffermiamo sulle rivali. Vogliamo continuare a coltivare l'entusiasmo".

Il rientro di Taurino: "Sappiamo che i giocatori di qualità fanno la differenza e Taurino è uno di questi. Quando un giocatore guarisce clinicamente non significa che è pronto per giocare novanta minuti. Taurino è clinicamente guarito ma ha bisogno di aumentare il minutaggio".

Le assenze: "Nella prima parte di campionato stavamo cercando di dare un assetto tattico definito. Ci sono stati degli infortuni contemporanei nello stesso ruolo che ci ha obbligato a riadattarci. Questo è avvenuto da Fasano in poi, quando non avevamo esterni d'attacco ma giocatori con altre caratteristiche. Non ci sono stati squilibri dal punto di vista della prestazione".

Sezione: Serie D / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 18:26
Autore: Lorenzo Ruggieri
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