La seconda volta tra Brindisi e Taranto in Eccellenza stimola la curiosità: esaminare i 35 anni dell’Eccellenza attraverso la lente d’ingrandimento delle sfide tra espressioni calcistiche dei capoluoghi.

Sfide che diventano più numerose da quando, correva l’anno 2009, è stata istituita la sesta provincia, con tre “capitali”. Due di esse, Trani e Barletta, sono tra le più assidue frequentatrici del massimo campionato di calcio su scala regionale: Barletta ha disputato 13 campionati di Eccellenza, compreso l’ultimo, quello del trionfo. Trani vi ha soggiornato in 14 annate.

Il 4 dicembre 2016, nell’angusto Manzi-Chiapulin, il Barletta sconfigge 2-1 la Vigor, una delle numerose ragioni sociali che hanno segnato la storia recente del calcio della città adriatica. Doppietta di Giovanni Lorusso per i biancorossi, provvisorio pareggio di Lorenzo Iurlo per gli ospiti. Trani retrocede nella primavera del 2017.

Ancora la Bat protagonista qualche anno dopo. Il confronto questa volta è tra Fidelis Andria e Vigor Trani.

A settembre del 2013 la Fidelis batte 2-0 il Trani: è Coppa Italia, le due formazioni si affrontano dopo un quarto di secolo. Al Degli Ulivi segnano Pierino Zotti e Fabio Moscelli che spianano la strada alla squadra di Fino per il passaggio del turno. In campionato la Fidelis sarà seconda dietro il Gallipoli e andrà in serie D dopo i playoff nazionali. La compagine allenata da Pizzulli, invece finirà a metà classifica.

Quell’anno partecipa all’Eccellenza la Quartieri Uniti, una delle formazioni di Bari arrivate, con più o meno fortuna, al più alto livello regionale. La migliore è stata il San Paolo Bari che, accedendo in finale di Coppa Italia, raggiunge la Quarta Serie. Due volte ci è passato il Liberty Bari di Ninì Flora, altrettante il Victoria di Massimo Cobol.

Anche Taranto, a dire il vero, vanta tre presenze con la squadra denominata Hellas, denominazione che è ulteriore testimonianza della grecità della città jonica. Invero, si tratta del Massafra che si sposta nel capoluogo, giocando le partite interne dapprima allo Iacovone, poi all’Hellas Arena di Faggiano. E proprio tra il 2016 e il 2017 la squadra tarantina, il cui presidente è Giovanni Occhinegro e l’allenatore Giampaolo Renna, con Angelo Carrano direttore tecnico, affronta Trani e Barletta.

Il 3 aprile 2016 l’Hellas supera 2-1 Barletta. Inutile il vantaggio della squadra di Pizzulli (proprio l’allenatore dell’attuale squadra biancorossa: squalificato, non va in panchina) con Nico Loiodice (il fromboliere ora in forza al Fasano), poi sorpassato dall’Hellas con Collocola e Cellamare. Formidabile l’attacco degli adriatici_ oltre a Loiodice, Moscelli, Lacarra, Sguera e l’argentino Vicentin. Il centrocampista Antonio D’Arcante, che, a 35 anni gioca col Massafra, è uno dei calciatori più rappresentativi dell'Hellas.

Se c’è Bari (non “la Bari”, per carità), c’è anche Foggia. Con l’Incédit, che vanta 4 presenze. Il club fondato nel 1945, sciolto nel 1957 e rinato con il Terzo Millennio, disputa gli ultimi quattro campionati di Eccellenza.

Brindisi ha navigato le procellose acque dell’Eccellenza per 9 volte. Non l’ha mai vinta, ma in tre circostanze è salito in Interregionale superando il doppio turno dei playoff. Nel 2019 chiude alle spalle del Casarano del triplete. In campionato affronta Barletta e Trani.

Il 31 marzo di sei anni fa, al Franco Fanuzzi, prima Davide Ruscigno e poi Anthony Pignataro vanno a bersaglio per i padroni di casa ai danni del Barletta. Saani accorcia le distanze per i biancorossi. Sulla panchina biancazzurra è seduto il garganico Massimiliano Olivieri.

La Boys Brindisi dei patron Pietro Gioia e Pierangelo Pinto, allenata da Giovanni De Nitto, affronta nel 2008/2009 lo Japigia Bari. Due meteore dell’Eccellenza: al termine del campionato, retrocederanno entrambe.

Nello scontro diretto al Fanuzzi, la Boys, che gioca con la maglia segnatadalla V, vince 3-1: Di Santantonio mette in vetrina il suo pezzo forte, il calcio di punizione, e poi Frascaro realizza una doppietta.

Sezione: Focus / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 08:07
Autore: Vito Prigigallo
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