Il Gravina esce sconfitto dal confronto con il Barletta per 3-0, e Nicola Ragno, alla guida dei biancazzurri, analizza con lucidità e franchezza le difficoltà incontrate. “Nei primi venti minuti la partita era equilibrata: entrambe le squadre stavano bene in campo e non concedevano spazi – ha spiegato il tecnico – Poi c’è stato un episodio dubbio con l’assistente, a favore dell’avversario, che ha cambiato l’andamento del match”.

Secondo Ragno, la partita si è complicata subito dopo il gol subito, quando affrontare una squadra come il Barletta, “costruita per vincere questo campionato”, significava giocare inevitabilmente a viso aperto. L’allenatore ha sottolineato le difficoltà tattiche: “Non ho potuto schierarmi a quattro dietro perché i miei esterni non avrebbero retto fisicamente contro avversari come Da Silva e Lattanzio.  Ho dovuto togliere una punta e passare da un 4-3-2 a un 5-3-1, inserendo Morichelli per cercare maggiore solidità difensiva”.

Il secondo tempo ha visto la partita complicarsi ulteriormente con le espulsioni: “Giocare prima in dieci e poi in nove rende praticamente impossibile ribaltare il risultato. Il Barletta ha avuto la possibilità di palleggiare e sfruttare gli spazi, mostrando tutto il suo valore”.

Nonostante il pesante risultato, Ragno ha difeso la prestazione della sua squadra: “Nei primi venti minuti ce la siamo giocata. Abbiamo cercato di limitare i danni contro una squadra di grande livello e gestire una situazione complicata dalle numerose difficoltà della partita”.

Sezione: Serie D / Data: Lun 10 novembre 2025 alle 10:45
Autore: Anthony Carrano
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