In un lungo e appassionato messaggio pubblicato sui social, il presidente del Taranto Calcio Vito Ladisa ha spiegato le ragioni del silenzio stampa deciso dalla società, rispondendo direttamente ai tifosi che in questi giorni avevano espresso perplessità e critiche.

“Cari tifosi, ricevo le vostre voci, anche quelle più critiche ed educate. E le rispetto. Il Taranto non è solo una squadra, è la nostra famiglia: si parla, si discute, si soffre e si cresce insieme”.

Ladisa ha chiarito che la decisione non nasce da chiusura o distacco, ma da protezione e responsabilità nei confronti di un gruppo giovane che sta ancora costruendo la propria identità: “Abbiamo una rosa piena di talento, ma ancora in costruzione. I ragazzi portano sulle spalle non solo la maglia rossoblù, ma anche la speranza di un’intera città. Nei momenti di difficoltà, il rumore esterno può spezzare, non costruire”.

Per il presidente, il silenzio stampa non rappresenta una forma di censura, bensì un modo per consentire alla squadra di concentrarsi e ritrovare serenità: “Il silenzio stampa non è censura. È concentrazione. È dare ai nostri giovani il tempo di guardarsi dentro, di allenare non solo il corpo, ma anche la forza interiore. Il campo parlerà, i fatti parleranno”.

Ladisa ha poi invitato i tifosi a restare vicini alla squadra, trasformando il silenzio in un gesto di fiducia e sostegno: “Chiedo a voi tifosi: siate il nostro silenzio che dà forza. Non con l’indifferenza, ma con la fiducia. Con la presenza allo stadio, con il calore che solo Taranto sa dare”.

Infine, il presidente ha ribadito la determinazione del gruppo rossoblù a rialzarsi e reagire: “Noi non ci nascondiamo. Ci stiamo preparando alla vittoria. Quando torneremo a parlare, lo faremo con i risultati e con il distacco della sicurezza. Forza Taranto. Sempre. In silenzio, ma con il cuore pieno di parole”.

Sezione: Primo piano / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 05:57
Autore: Leonardo Custodero
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