Gravina-Bitonto 1-4, ancora una brutta sconfitta casalinga per i gialloblù

Parte subito forte il Gravina con tre azioni pericolose nei primi minuti, tutte concluse da Chacon, che al decimo trova il vantaggio chiudendo un'azione ben orchestrata da tutto l'attacco, battendo Petrarca con un tiro da fuori area. Al 19esimo il Bitonto perviene al pareggio con Palazzo che approfitta di uno svarione della difesa gravinese che nell'occasione si aspettava un fischio dell'arbitro per un presunto fuorigioco. Alla mezz'ora il Gravina rischia l'autogol con Chacon che devia nella sua porta su un calcio d'angolo ospite, Mascolo con una prodezza salva in corner. Dal conseguente tiro dalla bandierina i neroverdi passano in vantaggio con Gianfreda, che stacca più in alto di tutti insaccando di testa. Il Gravina reagisce con altre due conclusioni sempre di Chacon ma il pareggio non arriva e la prima frazione si chiude con gli ospiti in vantaggio.
Si riparte e la prima azione pericolosa è del Bitonto, con l'ex di giornata Chiaradia che chiama alla parata Mascolo. A metà della seconda frazione il Gravina reclama veemente un calcio di rigore per un fallo di mano in area bitontina. Poi su un'azione d'attacco del Bitonto il portiere di casa viene colpito alla testa e deve lasciare il campo in ambulanza. I murgiani per questo sono costretti al doppio cambio per far entrare il portiere over Vicino e a stravolgere la difesa. Il Bitonto allora ne approfitta per segnare altre due reti in contropiede con il nuovo entrato Maffei. Dopo dieci minuti di recupero l'arbitro fischia la fine della gara.