Un Gravina tutto cuore vince contro il Matera e consolida la 13esima posizione guadagnando oltretutto due lunghezze sulla salvezza diretta. La cronaca: nonostante il gran caldo le due formazioni danno vita ad una gara molto intensa e con tante occasioni su entrambi i fronti. Cominciano i gialloblù che già al quarto minuto hanno una buona occasione in contropiede con Stauciuc, che invece di servire un solissimo Curvino, tenta la conclusione da fuori che per poco però non sorprende Paparella. Al 18esimo è il Matera a rendersi pericoloso grazie a Russo che con un colpo di testa in area gravinese scheggia la traversa. Intorno al 20esimo due occasioni in rapida successione per il Gravina, prima con una punizione di Coppola che chiama al grande intervento in angolo l'estremo ospite e poi sul successivo tiro dalla bandierina Chiaradia si accentra ed esplode un sinistro che esce di poco. Al 27esimo gli ospiti provano a sfruttare un calcio piazzato con Maltese ma Schulz con qualche brivido, risolve. L'azione dei padroni di casa si fa più insistente e per diverse volte vanno alla conclusione senza però riuscire a sbloccare il match. Si va così negli spogliatoi sullo zero a zero.
Si ricomincia e il copione non cambia, con i lucani che spingono di più e per diverse volte chiamano all'intervento il portiere di casa. Al 67esimo però sono i gialloblù ad andare vicini al vantaggio con Ledesma, che dal limite dell'area fa partire un bel sinistro che Paparella in tuffo mette in angolo. Tre minuti dopo finalmente il Gravina vede premiati i suoi sforzi grazie alla rete del neo entrato Corigliano, che di testa batte il portiere biancoazzurro. Il Matera non ci sta e riprende a pressare, ma poco dopo rimane in dieci per l'espulsione di Infantino e a questo punto la rimonta diventa una chimera. Al triplice fischio è festa sugli spalti di un "Vicino" stracolmo che ora sogna addirittura la salvezza diretta.
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