Dal ritiro di Bressanone arrivano segnali positivi per il Lecce. A testimoniarlo è il presidente Saverio Sticchi Damiani, che ai microfoni di Antenna Sud ha parlato dell’identità tattica che l’allenatore Di Francesco sta cercando di imprimere alla squadra, della serenità ritrovata nel gruppo e delle strategie societarie sul mercato.

“Intensità, aggressività e verticalità”, sono i concetti chiave evidenziati dal numero uno giallorosso per descrivere il lavoro del nuovo tecnico. “La squadra ha una fisionomia precisa, figlia dell’impronta dell’allenatore, che sembra poter lavorare con un gruppo costruito su misura per i suoi principi di gioco”, ha dichiarato Sticchi Damiani.

Oltre agli aspetti tecnici, il presidente ha sottolineato l’importanza del dialogo costante con i calciatori: “Mi piace parlare con i ragazzi, ascoltare le loro impressioni, anche ciò che non va. Ogni punto di vista è utile per crescere. E vedo un gruppo sereno, che lavora con una spensieratezza che talvolta, nella scorsa stagione, era venuta meno.”

Sul mercato, il Lecce continua a muoversi con coerenza e attenzione, mantenendo salda la propria filosofia: investimenti mirati, sostenibili e di prospettiva. “Camarda è un’operazione particolare, perché parliamo di uno dei talenti più importanti del calcio italiano. Le altre sono tutte operazioni a titolo definitivo, come nel nostro DNA”, ha spiegato. “Spesso nei ritiri estivi si lavora su cantieri aperti, noi invece stiamo consolidando un gruppo di proprietà con pochi innesti: anche questo è un vantaggio.”

Infine, un passaggio sui giocatori in uscita: “Ci sono due o tre elementi che legittimamente aspirano a fare un salto. Non metteremo ostacoli alle loro ambizioni, ma se le offerte che si aspettano non dovessero arrivare, mi aspetto il massimo impegno per la maglia che li ha scelti e in cui hanno trovato spazio.”

A differenza di molte altre realtà, il Lecce può vantare indicatori economici solidi, compreso l’indice di liquidità, che consente al club di operare senza limitazioni. “Il mercato è fermo perché diversi nodi finanziari stanno venendo al pettine per molti club italiani”, ha concluso il presidente, “ma noi ci stiamo muovendo con lucidità e prudenza.”

Sezione: Primo piano / Data: Sab 26 luglio 2025 alle 15:52
Autore: Lorenzo Ruggieri
vedi letture
Print