Botta e risposta tra Brindisi Fc e Virtus Francavilla in merito alla questione stadio. Dopo aver ottenuto l’ok definitivo per indicare lo Iacovone di Taranto come impianto alternativo in attesa dei lavori di omologazione del Fanuzzi, il presidente del Brindisi Daniele Arigliano ha pubblicato un lungo messaggio dove ha ringraziato chi ha lavorato per arrivare al traguardo di questa vicenda e, sul finale, ha rivolto un pensiero a chi ha rifiutato di fornire ospitalità ai biancazzurri. Riferimento neanche troppo implicito al Francavilla e al presidente Antonio Magrì che, in seguito all’accusa di non riconoscenza dopo i due anni trascorsi al Fanuzzi di Brindisi durante il totale rifacimento della Nuovarredo Arena, ha replicato questa mattina con un comunicato ufficiale diramato sui canali social del club della città degli Imperiali. 

Il messaggio di Daniele Arigliano: “Vorrei ringraziare l'on. Mauro D'Attis, il sindaco Dott. Giuseppe Marchionna, il suo collega di Taranto il Dott. Rinaldo Melucci, il Prefetto di Taranto Dott. Demetrio Martino, e tutti gli addetti ai lavori di entrambe la città per il particolare impegno che ha portato la città di Brindisi a poter segnalare come stato alternativo lo Erasmo Iacovone di Taranto. Un plauso particolare a tutto lo staff del Brindisi Calcio che si è prodigato nella particolare opera di facilitare dal punto di vista burocratico tutto ciò. Un grazie anche a società e città che hanno provato in tutti i modi ad aiutarci, ma che per motivi di ordine pubblico non sono riusciti nell'intento. Un ringraziamento anche a chi ha avuto la grande capacità di ostacolarci letteralmente senza un minimo di riconoscenza passata. Grazie a tutti. Grazie Taranto. Eternamente grato. Grazie Taranto. Ce ne ricorderemo. Grazie...me ne ricorderò. Forza Brindisi”. 

La replica della Virtus Francavilla: “Crediamo che sia arrivato il momento di fare chiarezza in merito alla mancata concessione dello stadio di Francavilla al Brindisi Calcio visto che più di qualcuno rimprovera alla società scrivente irriconoscenza passata e addirittura capacità di ostacolare non si capisce cosa e in che modo. È opportuno precisare che nessuna richiesta formale è stata mai inoltrata dalla società del Brindisi alla Virtus Francavilla, al Comune di Francavilla, alla Questura e Prefetto di Brindisi (organi tutti deputati a decidere su una eventuale concessione dello stadio). Si è tenuto un solo incontro informale tra i due Sindaci di Brindisi e Francavilla Fontana senza coinvolgere le altre parti in causa con una richiesta formale, come prevede la procedura. In ogni caso esistono 3 motivazioni che avrebbero reso difficile evadere la richiesta: 1) E’ noto a tutti che esistono delle evidenti ragioni di ordine pubblico derivanti dalla rivalità tra le due tifoserie creatasi negli ultimi mesi a seguito degli scontri verificatesi al termine della partita Virtus Francavilla-Giugliano tra tifosi del Brindisi (presenti nel settore ospiti) e tifosi locali che hanno generato ben 15 Daspo a carico dei tifosi del Francavilla. 2) Lo stadio di Francavilla sarà interessato nei prossimi mesi da lavori di ristrutturazione della tribuna centrale (ex Gradinata) che ne ridurranno fortemente la capienza e considerando che in ogni caso il settore Curva Sud non poteva essere concesso ad un’altra tifoseria (così come avvenne anche ai tifosi del Francavilla quando la squadra ha giocato a Brindisi e come normalmente avverrebbe in qualsiasi stadio) la capienza totale dello stadio sarebbe scesa sotto il limite minimo di 1.500 unità fissato dalla Lega Pro. 3) Inutile sottacere che esiste un contenzioso economico irrisolto da diversi anni tra il Presidente Arigliano e la società Virtus Francavilla. Per queste ragioni e non per motivazioni futili o irragionevoli, sarebbe stato difficile ottemperare ad una richiesta che ribadiamo, non è mai stata formalizzata a tutte le parti preposte”.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 17 giugno 2023 alle 10:14
Autore: Antonio Solazzo
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