Proteste e tensione all’esterno dell’Università Lum Jean Monnet di Casamassima, dove oggi è atteso Gabriele Gravina, presidente della FIGC, per partecipare a un convegno accademico. In prossimità dell’ingresso dell’ateneo, è apparso uno striscione di contestazione, che ha voluto esprimere apertamente il proprio dissenso nei confronti della gestione federale del massimo dirigente.

Il messaggio è diretto e inequivocabile:
“No alla multiproprietà! Gravina dimettiti! La tua gestione… la morte del pallone!”

Un chiaro riferimento alla questione della multiproprietà, tema che da tempo anima il dibattito tra tifoserie e istituzioni calcistiche, con particolare riferimento ai casi legati al Sud Italia. La contestazione solleva ancora una volta l’attenzione su un nodo irrisolto, ritenuto da molti appassionati lesivo per la credibilità e la regolarità del sistema calcio. Non è la prima volta che Gravina viene chiamato in causa per la sua posizione sulla questione, e lo striscione apparso oggi conferma quanto il malcontento sia ancora vivo in ampie fasce del tifo organizzato. Resta ora da vedere se ci sarà una replica ufficiale da parte della FIGC o dallo stesso Gravina nel corso del suo intervento.

Sezione: Primo piano / Data: Mer 18 giugno 2025 alle 11:28
Autore: Giovanni Scialpi
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