Sul campo, il Lecce vince 3 a 2 contro il Milan: il calcio moderno, invece, lo inchioda sul 2 a 2

Poteva essere una favola e invece raccontiamo di una storia non con il lieto fine. Questo per chi vede il bicchiere mezzo vuoto per la mancata vittoria per 3 a 2. Di contro, dall’altra parte c’era il Milan e il Lecce, dopo 36 minuti era già sotto di due reti. Fino al 66’, i giallorossi hanno subito i rossoneri. Il gol di Sansone ha risvegliato delle emozioni incredibili portando il Lecce ad un pareggio meritato. Il bicchiere non può che essere mezzo pieno, il pareggio contro il Milan vale doppio. 

Nel primo tempo, la squadra di mister Pioli ha fatto valere la sua forza stirando e stracciando il Lecce con le incursioni dei vari Hernandez, Chukwueze e Okafor. Il gol di Giroud arriva da un cross dalla sinistra, nulla da fare per nessuno. Il secondo, invece, di Rejinders è stato il risultato di letture sbagliate a centrocampo. Non si può lasciare una prateria ad una squadra come il Milan. Il tempo si è concluso con un Lecce in balia dell’avversario. 

Il secondo tempo è cominciato sulla stessa falsariga del primo. Tuttavia, i cambi e la visione del mister hanno stravolto la partita. Dentro Gonzalez, Piccoli, Sansone e Blin al posto di Rafia, Krstovic, Kaba e Strefezza. Il gol di Sansone è sembrato casuale. Invece no, è stato il gol fotocopia preso dal Milan contro il PSG. Al 70’, Banda, che nell’ordine ha dovuto vedersela con Calabria, Hernandez e Musah, si accende ricevendo da Sansone. Stop, palla sul sinistro e gol sul secondo palo. 

Chiunque avrebbe detto è finita qui. Invece, al 94’ Piccoli regala un boato stratosferico, a tratti, epico. Piccoli riceve sul cross di Falcone. L’ex Atalanta prende palla e senza pensarci tira da 35 metri verso la porta sorprendendo Maignan. Lo stadio esplode, tutti corrono sotto la curva nord. Invece, una diavoleria del calcio moderno annulla tutto. Secondo il Var, secondo Abisso, Piccoli, nel prendere posizione, rifila un pestone, a questo punto, pieno tanto da causare un fallo su Thiaw. Non crediamo che il tocco sia netto, pertanto, riteniamo l’episodio ingiusto. 

Finisce qui con un Lecce orgoglioso e, pensate un po’, rammaricato per non essere riuscito a vincere contro il Milan.