Durante la trasmissione "Speciale Calciomercato", condotta da Fabrizio Caianello su Antenna Sud, è intervenuto Elio Di Toro, direttore sportivo dell’Audace Cerignola.

Cessione Salvemini

Abbiamo concluso questa prima operazione di mercato in uscita. Il Benevento, qualche settimana fa, aveva effettuato un sondaggio, e di conseguenza abbiamo preso una decisione a livello societario: quella di considerare tutte le operazioni possibili, sia in uscita che in entrata, in quanto tra di noi abbiamo già stabilito cosa vogliamo fare per la prossima stagione. Tutto ciò verrà poi illustrato in una conferenza stampa che terremo a breve. C'è stata questa richiesta, questa offerta che è stata sottoposta alla società da parte mia, insieme al giocatore, al suo entourage, al Benevento e a noi. Abbiamo condiviso l’idea e deciso di procedere con la cessione, in quanto la proposta era davvero importante, sia per noi che, soprattutto, per il ragazzo, che potrà raggiungere un obiettivo economico di grande rilievo. È stata, quindi, una scelta conseguente e ponderata.Colgo l’occasione per ringraziare Francesco "Ciccio" per tutto quello che ci ha dato. È davvero un giocatore straordinario, e questo lo abbiamo visto tutti. Ma ciò che colpisce ancora di più è quanto tenga a quello che fa e quanto sia eccezionale come persona. Gli auguro davvero tutto il meglio, perché se lo merita".

Romano va verso la stessa direzione?

Con molta probabilità sì, diciamo che siamo d’accordo e stiamo solo aspettando di formalizzare questo accordo. Vorrei però fare una riflessione. Io credo che noi dirigenti abbiamo una grande responsabilità, prima di tutto verso la società per cui lavoriamo, e soprattutto per quanto riguarda gli aspetti economici. Ritengo che sia fondamentale garantire continuità al calcio nelle nostre città e nelle nostre società. In quest’ottica, è giusto e naturale confrontarsi a livello aziendale, cercando un equilibrio tra la stabilità e le opportunità economiche che possono presentarsi. Dico sempre che non bisogna far stancare i presidenti, né metterli nelle condizioni di andare in difficoltà. È giusto, invece, fare delle scelte che siano orientate al bene e alla sostenibilità del progetto. Vorrei sottolineare questo aspetto: la continuità. La continuità di fare calcio nel modo giusto, con serietà, e con l’obiettivo di offrire a una città come Cerignola una visione positiva, uno sguardo ottimista verso il futuro".

Permanenza di Raffaele in panchina?

"Alla fine della stagione ho concesso una settimana di pausa per permettere a tutti di recuperare le fatiche mentali accumulate durante l'annata. In quel periodo ci siamo costantemente confrontati con il Presidente: ci siamo guardati negli occhi, ci siamo parlati con sincerità, e da lì è nata l’idea di avviare un nuovo progetto per il futuro. Dopo questa prima fase, in cui ho condiviso e sposato la linea societaria, abbiamo avviato un dialogo con il tecnico, al quale abbiamo presentato una proposta che, giustamente, sta valutando. Lui è l’allenatore del Cerignola e, nel momento in cui tutte le condizioni saranno perfezionate per proseguire il lavoro insieme, sarà giusto comunicarlo ufficialmente. Al momento ci troviamo ancora in una fase di valutazione, sia da parte sua che da parte nostra, per capire come sviluppare al meglio il progetto futuro. A breve si arriverà alle conclusioni definitive, e da lì si potrà iniziare a programmare concretamente ciò che c’è da fare".

Sezione: Serie C / Data: Ven 27 giugno 2025 alle 11:49
Autore: Anthony Carrano
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