Massafra, con il Castellaneta si gioca in casa... a Castellaneta: il motivo

Il derby delle gravine tra Massafra e Castellaneta si giocherà a Castellaneta: fin qui nulla di strano, se non fosse che la società ospitante in teoria è quella del Massafra.

A farlo sapere è proprio il club giallorosso: "Nonostante la ricerca di un campo alternativo e le richieste formulate a mezza provincia, vuoi per inagibilità, vuoi per indisponibilità, non è stato possibile trovare un altro terreno di gioco. Pertanto il derby tra Massafra e Castellaneta, in programma domenica 21 Novembre e valevole per l’11° giornata di andata, si disputerà al “De Bellis” di Castellaneta a porte chiuse".

Questo lo sfogo del dg Pino Difino: “Sinceramente è diventata un’impresa trovare un campo che ci possa ospitare la domenica per le partite in casa. Il quadro è davvero allarmante, non vi è una struttura nella provincia che sia in regola con le norme di omologazione e sicurezza. Il che, rapportato ad una gara del campionato di Eccellenza, crea non pochi problemi. Le strutture non sono pronte ad ospitare questo tipo di eventi. In quest’ultimo caso devo ringraziare il Presidente Vito Tisci per averci permesso, in questa occasione particolare, di giocare a Castellaneta e il Presidente del sodalizio biancorosso avv. Gino Montella per la disponibilità mostrata nell’avallare ogni nostra possibile soluzione fino a quella di intervenire direttamente a nostro favore pena la sconfitta senza giocare, a condizione, però, che la gara si disputi a porte chiuse. Ancora una volta chi ci fa le spese sono i tifosi e gli sportivi. Oramai sono quasi due anni che fanno fatica a seguirci per via della lontananza. A questo punto non so quale utilità ci sia stata nel riportare la squadra in Eccellenza sapendo di non aver il campo a disposizione. Lo scorso anno tutto sommato per via del Covid il campionato si fermò per sei mesi e fu meno doloroso, ma quest’anno l’idea di affrontare l’intera stagione “fuori casa” potrebbe penalizzarci oltremodo e vanificare tutti gli sforzi che ogni giorno si compiono per assicurare il lavoro della squadra. 
Mi auguro che l’Amministrazione possa consegnarci lo Stadio Italia quanto prima, almeno per gli allenamenti, perché al ritmo delle spese che stiamo sostenendo per allenarci a Statte, senza nessun ristoro delle stesse, non so se saremo in grado di arrivare al termine della stagione. E questo sarebbe un vero peccato!”