Tra gli artefici della promozione del Casarano in Serie C figura indubbiamente il tecnico Vito Di Bari. Proprio da lui potrebbe partire la programmazione dei salentini per la prossima stagione, come rivelato dal tecnico in un'intervista concessa al Corriere dello Sport: "Stiamo lavorando in questa direzione. C’è un accordo di massima con la società, anche se manca ancora l’ufficialità. La volontà reciproca c’è e l’intesa è forte, ora si tratta solo di definire alcuni dettagli".

In merito alle conferme della rosa per la prossima stagione tra i professionisti, Di Bari ha dichiarato: "Vogliamo dare continuità ad un gruppo che ha fatto bene, integrandolo con innesti di qualità ed esperienza. Vogliamo creare un mix equilibrato tra chi ha già dimostrato il proprio valore e chi potrà portare qualcosa in più, stando attenti anche sul puano economico. Legittimo, Pinto, Logoluso, D’Alena, Saraniti, Perez? Sono profili importanti, sicuramente il progetto ripartirà anche da alcuni di loro ma tutto sarà definito nel dettaglio insieme alla società nei prossimi giorni".

Diversi i nomi accostati ai rossazzurri, da Bellomo a Maiello, passando per Manzari e Falco: "Sono giocatori che farebbero gola a chiunque", ha ammesso Di Bari al Corriere: "Maiello è un profilo che non scoprio io, averlo a Casarano sarebbe bellissimo ma bisogna essere realisti: certi nomi hanno costi importanti. Tutto dipenderà dal budget a disposizione, per ora nessuna trattativa è ufficiale".

Il tecnico si è anche espresso sul rapporto con il presidente Filograna: "Abbiamo un rapporto sincero, che va oltre il lavoro. Il presidente ha apprezzato la mia serietà e io ho riconosciuto la sua determinazione. Voleva riportare il Casarano in Serie C, ce l'abbiamo fatta insieme e questo ci ha legato. Al di là di quello che riserverà il futuro per me o per lui, resta un legame vero".

Una cavalcata trionfale a cui Di Bari ha sempre creduto: "Sapevo che Casarano era una piazza importante e che c'erano le basi per fare qualcosa di grande. Ho sempre creduto nella mia caparbietà e nel lavoro. Non era facile ma ci siamo riusciti grazie a un gruppo formato da giocatori veri e che hanno dato tutto. Quando ho realizzato l'impresa compiuta alla guida dei rossazzurri? Credo nei 17 risultati consecutivi. Lì ho capito che stavamo costruendo qualcosa di speciale".

Di Bari si è poi espresso sul campionato di Serie C e sul calcio italiano: "L'ultimo campionato di C è stato atipico, segnato da situazioni extracalcistiche che hanno un po' falsato la competizione. Il prossimo anno sarà duro, ci saranno squadre importanti, anche da dalla Serie B. Sarà affascinante ma ache molto competitivo. Il nostro obiettivo sarà la salvezza ma guardando in alto. Ci sarà da lottare, ma la faremo con lo spirito giusto. Il calcio italiano è sostenibile? C'è bisogno di regole più chiare, ferme e soprattutto della volontà reale di valorizzare il nostro calcio".

Sezione: Serie C / Data: Mer 11 giugno 2025 alle 18:19
Autore: Lorenzo Ruggieri
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