"I tifosi stiano tranquilli, prima c'era Nzola, ora c'è Saraniti". Si era presentato così in estate, nel corso di una puntata di passione biancazzurra su Canale 85. Andrea Saraniti è il calciatore dell'anno in casa Virtus Francavilla, nonostante sia arrivato a luglio. In 6 mesi ha conquistato tutti, tifosi, giornalisti, compagni, e soprattutto ha segnato. Ha segnato tanto. 9 gol in campionato, tanti quanti ne aveva realizzati Nzola in tutta la scorsa stagione.

La scelta è ricaduta su uno dei calciatori arrivati in estate perché nella rivoluzione estiva della Virtus è cambiato quasi tutto. Degli eroi della scorsa stagione ne sono rimasti pochi e in pochissimi hanno giocato con continuità, chi per scelta e chi per infortunio. Menzione d'onore anche per Mario Prezioso, straordinario fino a giugno, poi passato al Carpi ma fermo per problemi fisici importanti. Troppo discontinuo anche Nzola, a tratti inesistente e a tratti decisivo, come a Matera ad esempio. Allora largo al trascinatore di questa stagione. A chi si candidato ad essere l'attaccante più forte della storia della Virtus Francavilla.

Scommessa vinta dal direttore generale Domenico Fracchiolla, che lo ha bloccato durante il viaggio di nozze. Troppo importante l'arrivo di un centravanti di razza per farselo scappare. Saraniti, dal canto suo, ha ripagato tutti: gol, sportellate, voglia e attaccamento alla maglia da veterano. Tanto che qualcuno lo vorrebbe già capitano. Lui davanti ai microfoni scherza, in campo un po' meno: a conti fatti è il vero protagonista di questo 2017 della Virtus. E nel 2018, chissà... 

Sezione: In primo piano / Data: Lun 01 gennaio 2018 alle 12:31
Autore: Giuseppe Andriani / Twitter: @peppeandriani
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