Primo giorno da allenatore dell’Audace Cerignola per Giuseppe Raffaele, presentato in conferenza stampa con la compagnia del direttore sportivo Elio Di Toro e del presidente Nicola Grieco. Queste le sue prime parole: “Ringrazio presidente e direttore per la fiducia. Sono contento e carico per questa avventura, si tratta di un progetto che però parte da queste ultime sette partite e me ne assumo già le responsabilità. Dovremo capire tutti insieme cosa bisognerà fare, servirà creare i presupposti per il futuro a partire da questo finale di campionato“.

L’Audace vive un momento non facile, a Raffaele il compito di risollevare i gialloblù: “L’ambiente ora vive un momento difficile sotto più punti di vista, mancare la vittoria dopo otto partite è un problema, il Cerignola ha una squadra importante e per prima cosa bisognerà recuperare chi è stato fuori. La squadra dovrà responsabilizzarsi attraverso il lavoro, ci aspettano delle settimane importanti. Bisogna restare con i piedi per terra in ogni momento, serve però equilibrio per ottenere il massimo, è questo ciò che cercherò di trasferire in questo momento”.

Raffaele eredita una squadra impostata tatticamente in maniera ben precisa nel corso di questa stagione. Per il tecnico, però, conta innanzitutto l’aspetto mentale: “Il vero lavoro parte dall’approccio mentale, dalla prossima settimana cominceremo a lavorare meglio anche sui concetti, questa è una squadra forte e devo adattarmi alle sue caratteristiche, nella passata stagione ha fatto bene con un’impostazione tattica, quest’anno ne ha utilizzato un altro. Voglio che si attacchi con tanti uomini ma che allo stesso tempo si abbia un equilibrio, la difesa è forte e ci si potrà lavorare con più spunti appena tutti saranno a disposizione. 

Il tecnico ha proseguito: “L’obiettivo è quello di arrivare ai playoff per cercare di andare poi avanti il più possibile, la qualità c’è. La partita contro il Monopoli è il culmine di un momento particolare, io chiedo ai ragazzi di lottare al di là di tutto, già vincere i duelli sarebbe un segnale di salute”. 

Un pensiero anche sui tifosi: “Apprezzo la tifoseria che spinge fino all’ultimo minuto al di là del risultato ma dev’essere la squadra a trascinare l’ambiente ad avere un certo entusiasmo. Dobbiamo rendere partecipi i tifosi dando tutto in campo, solo così si potrà riconquistare la fiducia della gente. L’Audace Cerignola è una società giovane e ambiziosa, il presidente sta programmando per il futuro e non è affatto scontato”. 

Sezione: Primo piano / Data: Mer 13 marzo 2024 alle 08:25
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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