Finisce tra gli applausi del pubblico (15mila i presenti), per una volta. Il pareggio serve a poco come certifica l'1-1 del campo ma dopo un primo tempo con poco mordente segue un finale di frazione e soprattutto una ripresa all'insegna dell'orgoglio: al Bari manca il giusto pedigree, ma non la grinta e la voglia di portare a casa il risultato. Il cuore, almeno quello, si è visto. Ma Cosenza potrebbe essere uno spartiacque per la squadra di Giampaolo. Oggi in campo con la maglia grigia. Convincente la prestazione di Maita, assolutamente da rivedere quella di Brenno: due errori gravi in uscita. Per fortuna senza conseguenze. Il Pisa si specchia troppo e dopo un buon avvio, alla lunga, si spegne. 

ANCORA FALSA PARTENZA. La partenza è ancora una volta falsa: dopo il primo tiro a giro di D'Alessandro al 1' fuori di poco, ecco il vantaggio pisano. È il 3': ripartenza toscana, palla tagliata di Arena dalla sinistra per l'inserimento con conclusione precisa di Calabresi che si insacca sotto la traversa per lo 0-1. Pisa che fraseggia bene, gioca palla a terra e arriva primo su ogni contrasto. Ed ha il pallino del gioco. Ci prova anche Moreo da fuori area al 18', alto. Il Bari è troppo timido per essere vero. Al 30' buona palla per Sibilli da parte di Maita, ma calcia addosso al portiere. Brividi al 38': Barbieri calcia dal limite, Brenno devia in angolo dopo aver sfiorato la papera nel controllo del pallone. Nel finale due squilli del Bari e abbozzo di reazione: al 41' tiro a giro di Puscas da ripartenza fuori di poco, al 44' botta di Maita fa fuori area con lo stesso risultato.

REAZIONE. Il Bari almeno nell'atteggiamento nella ripresa è un'altra squadra. E fa di tutto almeno sul piano agonistico per pareggiare. Al 50' ottima imbucata di Kallon in area per Sibilli che conclude a tu per tu con Nicolas, che si esalta a tu per tu. Il minuto buono per il pari è il 59': calcio di rigore per il Bari perché su azione d'attacco terminata poi con traversa di Di Cesare c'è un tocco col braccio di Calabresi. Arbitro che temporeggia e va prima al Var per capire se prima c'era stata gamba ma alla fine conferma la decisione. Dal dischetto Puscas calcia bene e spiazza il portiere. Rigore che scatena polemiche roventi tra le panchine: espulsi Polito e il vice di Aquilani. C'è agonismo poi e poco altro: al 79' Brenno si oppone bene su Toure in diagonale, all'86' prima  punizione del Pisa su cui Brenno esce a vuoto ma senza conseguenze, quindi ripartenza fulminea biancorossa con palla finale per Nasti. Gran conclusione ma prima Nicolas e poi la difesa del Pisa chiudono lo specchio in extremis. Finisce così.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 16:03
Autore: Domenico Brandonisio
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