Il Lecce, in uno stadio ospite ma con i tifosi di casa al seguito, riesce nell’impresa più grande. Vincere a Sassuolo con un sonoro 0 a 3. Avversario ostico, a tratti, maledetto per i salentini. Eppure oggi è stato tutto perfetto. Nonostante le tante assenze, mister Gotti, a cui vanno fatti i complimenti per le scelte e per la gestione del gruppo, ha messo in campo una formazione perfetta. Un 4-4-2 chiaro, semplice ed efficace. 

I giallorossi partono forte. All’11’, calcio da fermo di Oudin sul secondo palo e Gendrey è abile a prendere il tempo a Thorsverdt e a insaccarla in rete. Il Sassuolo avverte il colpo e allora quattro minuti più tardi, è di nuovo Lecce. Gallo riceve sulla sinistra, infila un rasoterra col contagiri e Dorgu, di destro, fa gol. Due colpi micidiali che stendono letteralmente i neroverdi. I venti minuti successivi, gli uomini di Ballardini tentano di mettere in difficoltà i giallorossi senza riuscirci. 

Il secondo tempo vede il Lecce, ancora una volta, avanti. Prima del gol del definitivo 0 a 3, i salentini avrebbero almeno altre due chiare occasioni da gol. Al 61’, Krstovic prende palla a centrocampo, mette il contagiri al filtrante per Piccoli che, dopo una corsa corpo a corpo con Ferrari, insacca in rete. Dopodiché il Lecce fa melina tentando di volta in volta di mettere in difficoltà il Sassuolo. 

Al triplice fischio, esplode la festa degli oltre 4.000 tifosi assiepati nel settore ospiti e almeno 2.000 sparsi negli altri settori. L’orizzonte verso la salvezza si fa sempre più nitido. Con tre vittorie in cinque partite, i giallorossi mettono la freccia. 

Sezione: Primo piano / Data: Dom 21 aprile 2024 alle 15:00
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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