Virtus Francavilla, Taurino: "Questa sfida ci farà capire chi siamo"

La Virtus Francavilla si avvicina a una delle prove più importanti di questo girone d’andata con sentimenti contrastanti. Il pareggio maturato allo scadere contro il Pompei ha lasciato rammarico, ma allo stesso tempo ha confermato i progressi di una squadra che continua a crescere. I biancazzurri arrivano alla sfida forti di quattro risultati utili consecutivi, segnale evidente di una ritrovata continuità.

Il percorso intrapreso sotto la guida di Roberto Taurino sta dando risposte incoraggianti soprattutto sul piano del gioco e dell’organizzazione difensiva. Tuttavia, come sottolineato dallo stesso tecnico in conferenza stampa, resta da compiere un ulteriore passo in avanti nella gestione dei momenti decisivi della gara, aspetto che nell’ultimo turno ha impedito di portare a casa l’intera posta in palio.

La trasferta sul campo della Sarnese, squadra imbattuta nelle ultime cinque gare, rappresenta dunque un vero banco di prova per misurare il livello di maturità del gruppo. Una partita che può dire molto sul presente e sul futuro immediato della Virtus.

Alla vigilia del match, l’allenatore biancazzurro ha analizzato così il momento della squadra:
“Pompei? Dobbiamo trasformare la rabbia per il pareggio dell’ultima partita in energia e benzina per domani. Ho chiesto ai ragazzi di mantenere l’equilibrio emotivo anche nei minuti finali: non ci si difende solo abbassandosi, ma anche avendo il coraggio di gestire la palla e togliere ritmo all’avversario. Questa sfida sarà un banco di prova fondamentale per capire di che pasta siamo fatti e a che punto è il nostro percorso di crescita.”

Taurino ha poi posto l’accento sull’importanza delle alternative e sulla competitività interna al gruppo:
“L’arrivo di giocatori come Fantacci e il rientro degli infortunati aumentano il livello di competitività interna. Non voglio giocatori felici di stare in panchina, ma calciatori arrabbiati che abbiano una reazione positiva per dimostrare di poter essere protagonisti. Ora abbiamo le soluzioni per mantenere alta l’intensità per tutti i novanta minuti e la possibilità di intervenire a gara in corso per cambiare l’inerzia del match”.