Doppio ex di Bari (dal 1996 al 1998, 61 presenze ed 8 reti) e Sampdoria (dal 2002 al 2008, con 193 presenze e 22 reti), Sergio Volpi si interroga sul momento attuale del Bari e sulla partita di sabato ai nostri microfoni. 

Sergio Volpi, Bari e Sampdoria si affrontano in una posizione di classifica da cui forse era lecito aspettarsi qualcosa in più. Anche se i blucerchiati sembrano star meglio. 

"La Samp è in ripresa dopo un inizio di stagione difficile, contro l'Ascoli ha fatto una bella rimonta. La squadra giovane si spiega anche con le vicende societarie che inevitabilmente hanno caratterizzato la stagione. Per il Bari quella contro i blucerchiati è una gara importante, i biancorossi hanno maggiormente bisogno del risultato. Ma bisogna stare attenti. Iachini aveva cominciato bene il suo cammino, ma conoscendo Beppe sono certo che saprà alla lunga trasmettere ciò che vuole. E' necessario per chiudere bene questo torneo". 

Serve trovare le giuste motivazioni. 

"Le motivazioni per un calciatore ci devono sempre essere, soprattutto se giochi in piazze importanti come questa. Bari ti dà tanto, vuole lottare per determinati traguardi". 

Come ripartire dopo l'ultimo ko al Penzo? 

"Il Venezia è una squadra che gioca bene, sa quello che vuole e la classifica parla chiaro. Per il Bari era dal principio una trasferta difficile. Ora bisogna guardare avanti. Adesso bisogna ripartire con fiducia e consapevolezza. Bisogna lavorare tanto, gli addetti ai lavori sanno bene quello che serve". 

Che gara aspettarsi quindi sabato?

"Mi aspetto una partita molto tesa, per le motivazioni dette prima. I blucerchiati hanno due vittorie di fila alle spalle e riuscire a portare a casa un risultato importante può dare caricare per lo sprint finale. I biancorossi devono cercare si di vincere, ma senza rischiare troppo". 

Serve mentalità. 

"Si gioca sempre per vincere, poi dipende sempre da come va la partita. Serve una mentalità vincente, ma se non puoi vincere meglio non perdere. Certo non bisogna dare fiducia agli avversari. Sarà il campo a decidere il risultato". 

Vede la Samp nei playoff?

"Più che playoff parlerei di squadra in ripresa, per ora. Se resterà in quella posizione fino alle ultime partite allora sarà giusto provare ad entrarci dentro". 

Lo spogliatoio cosa può fare in questi casi per provare a risalire la china?

"I più esperti devono avere la capacità di trascinare il resto del gruppo fuori dalla situazione attuale. Anche a me in passato sono capitati scenari analoghi. Bisogna essere bravi a fare gruppo. Nessuno si aspettava di essere in questa situazione, sicuramente. Ai miei tempi avevamo una squadra forte e che doveva cercare immediatamente la risalita in A, ma per un certo periodo di tempo non si attraversava un periodo felice. I regolamenti rispetto a quelli di oggi erano diversi. Ci isolammo da tutto e da tutti. Fummo però capaci di rialzarci a partire dal derby contro il Lecce e li costruimmo un cammino decisivo e vincente". 

Sezione: Primo piano / Data: Gio 14 marzo 2024 alle 08:00
Autore: Domenico Brandonisio
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