Più di 140 partite, condite da 63 reti in 4 stagioni. Questo il bilancio di Mirco Antenucci, fresco di addio al calcio dopo la salvezza raggiunta con la SPAL, nel Bari. Un legame, quello tra l'attaccante e la piazza biancorossa, mai sopito, come testimoniato dalle parole del calciatore di Termoli a 'La Repubblica': "Ero arrivato poco convinto e sono andato via in lacrime. A Bari è nata la più piccola delle mie tre figlie e tutta la mia famiglia ci ha lasciato il cuore".

Antenucci ha poi ricordato l'addio al Bari, giunto dopo la sconfitta contro il Cagliari nella finale playoff di Serie B: "Ero davanti all'ultimo bivio della mia carriera e sapevo che o sarei rimasto a Bari o sarei tornato a Ferrara, dove ho casa. Non c'erano i presupposti per restare in biancorosso e sono tornato alla SPAL. Torno spesso a Bari, dove ho tantissimi amici anche fuori dal mondo del calcio. In biancorosso ho vissuto la promozione in Serie B e un campionato fantastico in cui abbiamo sfiorato la Serie A. Quell'obiettivo fallito per un soffio resterà uno dei più grandi rimpianti della mia carriera, ma evidentemente doveva andare così". 

In biancorosso, Antenucci ha siglato diverse reti: "Il più bel ricordo è stato il gol di Latina che ci ha regalato la promozione in B. Probabilmente è stato uno dei meno belli della mia carriera ma quando ho visto la palla in rete ho immaginato il boato della gente che era in città a vedere la partita".

L'attaccante si è espresso anche su Valerio Di Cesare, ex compagno di squadra e attuale vicedirettore sportivo dei pugliesi: "Abbiamo fatto il corso insieme e anche io vorrei intraprendere questo percorso. Valerio farà bene, è serio e capisce di calcio". 

Sull'ultimo desiderio, Antenucci non ha dubbi: "Una partita d'addio al San Nicola mi farebbe davvero piacere".

Sezione: Serie B / Data: Mer 04 giugno 2025 alle 16:56
Autore: Lorenzo Ruggieri
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