Casarano, l'esonero di Laterza una scelta affrettata? Di Bari il favorito

In un colpo di scena che ha lasciato stupiti tifosi e addetti ai lavori, Giuseppe Laterza è stato esonerato dalla guida del Casarano, nonostante un avvio di stagione che definire positivo sarebbe riduttivo. La decisione della società è arrivata all’indomani della sconfitta per 1-0 subita contro la Fidelis Andria, la prima del campionato dopo quindici giornate. Con 30 punti conquistati, una media di 2 punti a partita e la vetta della classifica distante appena una lunghezza, l’operato di Laterza sembrava garantire stabilità e ambizioni concrete per la formazione rossazzurra. Eppure, il risultato negativo contro la Fidelis Andria è stato sufficiente a innescare il terremoto in panchina, lasciando spazio a inevitabili domande sul perché di una scelta così drastica. Per Laterza, questo esonero rappresenta una vera beffa. L’allenatore aveva costruito un gruppo solido, capace di esprimere un calcio competitivo e di lottare costantemente per le posizioni di vertice. Tuttavia, sembra che il passo falso, per quanto isolato, abbia minato la fiducia della dirigenza, orientata evidentemente a non tollerare rallentamenti in un campionato così equilibrato. La dirigenza del Casarano è chiamata a una decisione cruciale, consapevole che il nuovo tecnico avrà il compito di trasformare questa fase delicata in una rinnovata spinta verso la promozione. Di Bari, che sembrerebbe il favorito a sostituire Laterza sulla panchina del Casarano,  sembra incarnare al meglio lo spirito di una squadra che vuole guardare avanti senza perdere di vista l’obiettivo principale: il ritorno tra i professionisti. I tifosi del Casarano sperano, però, che l'esonero di Laterza non sia stata una decisione frettolosa, frutto di una scelta di pancia fatta dalla dirigenza salentina.