Il serio rischio si è tramutato in drammatica realtà, lasciandosi alle spalle ogni tipo di speranza ancora rimanente. E’ iniziata la diaspora in casa Bisceglie. Un fuggi-fuggi, temuto, annunciato e adesso tristemente concretizzatosi, a seguito di un’altra settimana di rinvii, incertezze e parole al vento.

Dopo capitan Petta e mister Ginestra, in compagnia del suo staff, è toccato ieri a Mario Vrdoljak e Maxime Giron, altre due colonne portanti della squadra che nella scorsa stagione arrivò a sfiorare l’impresa playoff. Tanto il croato, destinato alla Virtus Francavilla di mister Zavettieri, quanto il francese, che nei prossimi giorni potrebbe trovare a Potenza una nuova casa, hanno scelto la strada della rescissione consensuale, rinunciando alle ultime mensilità pur di cambiare aria e tornare a respirare il profumo del calcio giocato. Per ultimo –e non in ordine di importanza, visti i recenti risultati sportivi conseguiti- anche Piergiuseppe Sapio, responsabile del settore giovanile stellato ha annunciato ieri tramite social il suo addio alla causa nerazzurra.

Nelle prossime ore la stessa sorte potrebbe toccare a Fabio Delvino, inseguito da mezza Serie C, oltre che da due big di Serie A come Genoa e Parma, e a Eugenio D’Ursi e Andrea Risolo, sui quali è forte il pressing del Catanzaro, che vuole attendere l’evolversi della situazione per valutare al meglio le modalità con le quali chiudere l’affare. Un baratro senza fine, un incubo che certamente i tifosi biscegliesi non meritavano di vivere.

Sezione: ANTENNA SUD / Data: Gio 09 agosto 2018 alle 14:30
Autore: Antonio Bellacicco
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