La città ha risposto presente. Una delle eredità più preziose lasciate in consegna dal match interno contro la Vibonese, in casa Bisceglie, è costituita dal ritrovato affetto che i tifosi hanno riversato sulla squadra. L’estate più turbolenta e tormentata della storia del Bisceglie sembra finalmente alle spalle: il popolo nerazzurro, messe provvisoriamente in archivio le incomprensioni con patron Canonico, ha scelto di offrire il suo sostegno al gruppo di ragazzi allenati da mister Ginestra, applauditi in diverse circostanze nel corso dei 90 minuti.

Una sorta di fronte comune nelle difficoltà, di vicinanza nell’emergenza. Componenti fondamentali per una compagine chiamata a conquistare la sua permanenza in C fra le mura amiche del Gustavo Ventura. Con l’auspicio che, di tanto in tanto, qualche colpo esterno possa andare ad aumentare la consapevolezza in se stessi. Magari, già a partire dal Granillo di Reggio Calabria, luogo deputato ad accogliere gli stellati nel pomeriggio di sabato. In una sfida che metterà di fronte due concorrenti dirette per la salvezza, reduci, però, da avvii piuttosto differenti. Se Starita e compagni hanno cominciato con un pareggio incoraggiante, gli amaranto hanno, invece, già viste ridimensionate le proprie ambizioni, dopo il 3-0 esterno rimediato in quel di Trapani. La voglia di confermarsi contro l’esigenza di riscattarsi. Fra circa 48 ore sarà il campo a offrire il suo responso.

Sezione: ANTENNA SUD / Data: Gio 20 settembre 2018 alle 14:30
Autore: Antonio Bellacicco
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