Ritorno al passato, al girone d’andata della scorsa stagione. Quando era uno contro l’altro e non come in quello di ritorno, quando a gennaio a Francavilla Fontana si è concretizzato il ritorno – tra applausi e ovazioni – di Andrea Risolo. Mercoledì, nella sfida di Coppa Italia, il centrocampista mesagnese classe ’96 sarà un avversario, dopo che quest’estate tra le stanze della sede biancazzurra si rifletteva se riportarlo alla Virtus o meno, la seconda casa di Risolo. Dopo aver contribuito ormai quattro anni fa alla promozione tra i professionisti, la mezzala tuttofare era riapprodata lo scorso inverno al Giovanni Paolo II per lasciare il segno e ci è riuscito: un gol nella storica vittoria contro la Reggina e tante buone prestazioni. Poi il fine prestito e il ritorno a Catanzaro, alle dipendenze di Antonio Calabro. Segno del destino, proprio il tecnico con cui era riuscito a centrare la promozione dalla D alla C a Francavilla. Non sarà, evidentemente, una partita come le altre per lui.

Intanto la squadra di Trocini prosegue nella preparazione in vista del primo impegno ufficiale. Contro il Catanzaro, lo scorso febbraio, una delle partite più belle dell’avventura tra i professionisti della Virtus: quel 4-0, punteggio anche troppo ristretto vedendo l’andamento della gara, a un innovatore del calcio offensivo come Auteri, ora al Bari. E un anno e mezzo fa il 3-2 al Ceravolo, teatro della sfida in programma mercoledì. Ostica, impegnativa e forse il peggior avversario possibile da affrontare in gara secca, ma probante per capire a che punto della condizione è la squadra biancazzurra, che vuole regalarsi il secondo turno di Coppa Italia.

Sezione: Francavilla / Data: Lun 21 settembre 2020 alle 11:00
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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