Non resta confinata a una denuncia personale la vicenda degli insulti e delle minacce ricevute sui social dalla moglie di Gaetano Castrovilli. Dopo l’episodio, a prendere posizione è stato anche il capitano del Bari, Francesco Vicari, con un lungo messaggio pubblico rilanciato dallo stesso centrocampista biancorosso.

Parole dure, cariche di significato, nate dalla volontà di ricordare che il calcio non può diventare terreno di odio. Vicari condanna senza esitazioni il contenuto dei messaggi ricevuti, in particolare l’augurio della malattia, definito “inaccettabile” e lontano da qualsiasi logica sportiva. Un attacco che, sottolinea il capitano, non colpisce solo i diretti destinatari ma ferisce chi ogni giorno combatte davvero contro la sofferenza.

Nel suo intervento Vicari richiama i valori profondi dello sport, ricordando che tifosi, calciatori, dirigenti e addetti ai lavori sono l’anima dello stesso gioco e che normalizzare la violenza verbale significa aprire una deriva pericolosa. Il riferimento va anche alle esperienze personali vissute negli ospedali, a contatto con bambini malati che continuano a giocare nonostante tutto: un’immagine che rende ancora più grave l’uso di certe parole.

Il capitano biancorosso parla “da uomo, padre, marito e figlio”, invitando a riscoprire il senso autentico del Natale e dello sport, fondati su rispetto, pace e responsabilità. Un messaggio che diventa anche un sostegno alla squadra, chiamata a non mollare in un momento delicato, e un appello collettivo a scegliere con cura le parole.

Sezione: Serie B / Data: Mar 30 dicembre 2025 alle 10:43 / Fonte: Antenna Sud - Flavio Insalata
Autore: Anthony Carrano
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