Al termine di Lecce-Como, si presenta in sala stampa mister Fabregas. Ecco le sue dichiarazioni:
«Nico Paz è un giocatore importante, qui per crescere e fare la differenza. È un trequartista puro, una figura che nel calcio moderno si vede sempre meno, ma deve adattarsi alle richieste di oggi ed essere aperto mentalmente. Quando sta bene ci dà tanto. Nell’ultima gara l’ho schierato io sbagliando, non era al meglio, e si è preso responsabilità che lo aiuteranno a crescere. È un ragazzo d’oro, con grande mentalità, ma serve sempre umiltà».
«Sono felice per Cassetti: siamo una realtà piccola e tutti devono saper fare tutto. In una situazione complicata ha lavorato con grande fede e va ringraziato, insieme a Gatto. La classifica conta poco: stiamo crescendo in fretta, forse anche troppo, ma con personalità e coraggio. Oggi potevamo segnare di più, dobbiamo migliorare in passaggi e uno contro uno. C’è ancora tanto lavoro».
«Non guardo dove può arrivare il Como, penso solo alla crescita: mia, della società e dei giocatori. La classifica non dice nulla, contano i valori che stiamo costruendo».
«Sugli episodi arbitrali c’è confusione: spesso non sappiamo più cosa è fallo e cosa no. Oggi è successo a Di Francesco, domani capiterà a me. Finché non ci saranno regole chiare, questi dubbi resteranno».
«Douvikas ha grande margine: lavora tantissimo, ha mentalità aperta e voglia di migliorare. A 26 anni può ancora crescere, deve gestire meglio alcune situazioni e il possesso palla. Il potenziale è alto e il gruppo accetta senza discussioni il percorso di crescita».
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