Dopo aver dominato la scorsa stagione con la vittoria del campionato di Eccellenza e della Coppa Italia regionale, sfiorando anche il triplete con la sconfitta nella Coppa Italia nazionale, il Barletta ha scelto di non ridimensionarsi. L’obiettivo è rimasto chiaro: continuare a essere protagonista.

Il ritorno di Massimo Pizzulli in panchina e l’arrivo di diversi giocatori di spessore hanno acceso l'entusiasmo, ma l’avvio non è stato semplice. Un percorso fisiologico, preventivabile, per una squadra profondamente rinnovata e chiamata a trovare nuovi equilibri. Serviva - e serve - pazienza, quella necessaria affinché il lavoro di Pizzulli possa dare i frutti sperati, come già accaduto nelle sue precedenti esperienze, in particolare a Martina.

Dopo le prime difficoltà sono arrivati i risultati, ma anche qualche inciampo che ha rallentato la corsa verso l’alto. Il Barletta resta comunque pienamente in corsa: la vetta, occupata dalla Paganese, dista sei punti e non appare irraggiungibile.

I biancorossi chiudono il 2025 tra le squadre di vertice, consapevoli di poter ancora crescere e con la sensazione di avere margini di miglioramento per alzare ulteriormente il livello nel 2026. Il Barletta c’è, e continuerà a recitare un ruolo da protagonista.

Sezione: Serie D / Data: Ven 26 dicembre 2025 alle 18:17
Autore: Giovanni Scialpi
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