Dall'incubo al sogno. Il 2025 del Manfredonia è stato un anno dai due volti: una prima parte da incubo, tra dubbi e incertezze, prima della svolta estiva e un futuro che sembra più luminoso. Nella scorsa stagione, il club sipontino è stato ad un passo dall'incubo retrocessione, scacciato soltanto da un gol di Caputo nei playout contro l'Ugento. Il presidente Rotice sembrava ad un passo dal disimpegno, mentre nella piazza biancazzurra si respirava un vento poco ottimista. In estate, però, è avvenuta la svolta: Rotice sceglie di voltare pagina, garantendo continuità al club con un progetto diverso. E i primi mesi sembrano avergli dato ragione. Al timone della squadra arriva Luigi Pezzella, classe 1980: un tecnico giovane per una squadra giovane. La media età del club si abbassa sensibilmente, senza rinunciare a uomini di esperienza come Jallow e Giglio. Dopo un primo periodo di assestamento, la compagine sipontina trova una quadra e conquista vittorie di prestigio: Martina ed Heraclea docet. I successi contro Fidelis Andria e Acerrana hanno chiuso un anno solare dai sentimenti contrastanti. Ora, però, Manfredonia può sognare: i playoff sono distanti solo 4 punti. Nel Girone H di Serie D, nulla può essere dato per scontato. Ciò che è assodato, però, è il clima rinvigorito in casa biancoceleste. Il Natale è foriero di sogni e speranze e il Manfredonia non vuole essere un'eccezione. 

Sezione: Serie D / Data: Mer 24 dicembre 2025 alle 17:13
Autore: Lorenzo Ruggieri
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