Il 2025 della Virtus Francavilla è stato un anno complesso, fatto di aspettative alte e di scelte che, col tempo, hanno portato a una nuova direzione. Dopo una stagione chiusa senza la qualificazione ai playoff, la società biancazzurra aveva deciso comunque di proseguire con Coletti in panchina, puntando su continuità tecnica e su una profonda rivoluzione dell’organico.

Una scelta chiara: cambiare tanto, confermare solo pochi elementi della stagione precedente e ripartire con una squadra forte sulla carta, costruita per essere tra le pretendenti al vertice sin dai nastri di partenza. Le premesse c’erano tutte, ma il campo ha raccontato una storia diversa.

Nonostante l’organico competitivo, qualcosa non ha funzionato. I risultati non hanno rispettato le aspettative e, con il passare delle settimane, la sensazione è stata quella di una squadra mai davvero decollata. Da qui la decisione di cambiare strada, optando per una scelta identitaria: fuori Coletti, dentro un ritorno importante, quello di Roberto Taurino.

Una mossa pensata in ottica medio-lungo termine, con l’obiettivo di riportare stabilità, appartenenza e un’idea di calcio riconoscibile. I primi segnali, nel finale di anno solare, sono stati incoraggianti: quattro risultati utili consecutivi che hanno permesso alla Virtus Francavilla di chiudere il 2025 con un pizzico di fiducia in più.

Un dato che non cancella le difficoltà vissute, ma che rappresenta una base da cui ripartire, con lo sguardo già rivolto al nuovo anno e alla necessità di tornare a risalire.

Sezione: Serie D / Data: Gio 25 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Giovanni Scialpi
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