I più distratti lo avranno notato soltanto ieri, durante Lecce-Atalanta, per il gol siglato: da rapace d'area, fattosi trovare al posto giusto e nel momento giusto. Ma Federico Baschirotto è prima di tutto un difensore ed in questa prima parte del campionato dei giallorossi rappresenta una delle note più belle. Potremmo sembrare pieni di retorica, ma quando in casi come questi si afferma che la gavetta, il sudore, i sacrifici e le sofferenze pagano...beh, è la realtà. Classe 1996, dal fisico imponente (alto 184 cm), Baschirotto e quel giocatore partito dal basso e che si è fatto le ossa per arrivare dove si trova. Qualcosa di inaspettato, certamente. Proprio lui che dal 2013 al 2019 ha militato tra Serie D e Serie C: Legnago, Seregno, Forlì, Vigor Carpeneto. Poi succede che qualcuno - anzi più di qualcuno inizi a notarti. Ed ecco prima la Viterbese, dove in due stagioni colleziona 58 presenze e 4 reti, mostrando grande autorità, efficacia in fase di copertura ma anche in quella di spinta. Perché per un difensore il gol è teoricamente un optional, ma lui ha sempre fatto anche questo. Un biennio che gli è valso la chiamata dell'Ascoli: qui, sotto la sapiente guida di Sottil, ha fatto parte di quella rosa giunta ai playoff. Un ottimo campionato il suo, che non è passato inosservato da parte di Corvino: esserselo ritrovato contro i giallorossi l'anno scorso magari ha aiutato, ma in certi casi la forza sta nel puntare sulle scommesse. E vincerle, avere fiuto. Se anche la nazionale azzurra vuole tornare ad avere un futuro importante, talvolta bisogna osare. 

"Quanta strada fatta - ha scritto ieri in un post commovente su instagram -quanto sangue versato.. quanti ostacoli superati.. e ora non mi sembra vero! Oltre ad essere riuscito ad arrivare in serie A ho pure segnato.. un altro sogno raggiunto.. sembrava ieri nel lontano 2012 quando sono partito dalla promozione e contro ogni pronostico sono riuscito ad arrivare dove nessuno poteva immaginare.. ma non accontentiamoci! Sono arrivato qui tramite il duro lavoro e continuerò a farlo!! Non dimenticate.. credete sempre nei vostri sogni perché si possono realizzare!!!". Un sogno, già. Per Baschirotto è proprio cosi. Ma è un sogno costruito con umiltà. E non è mai un male. Fossimo in mister Roberto Mancini lo terremmo d'occhio: le qualità per sperare di vestire l'azzurro ad avviso di chi scrive ci sono tutte. Ora deve solo continuare così. 

Sezione: Lecce / Data: Gio 10 novembre 2022 alle 16:00
Autore: Domenico Brandonisio
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