Gravina, speranza salvezza appesa a un filo. Molfetta non può perdere

Per una la possibilità di evitare i playout esiste ancora, per l'altra sono inevitabili ma serve fare risultato per sperare di partire da una situazione migliore. Gravina e Molfetta affrontano con stati d'animo non troppo diversi la settimana che porterà all'ultimo atto della regular season per il girone H del campionato di Serie D. I murgiani sperano possa essere l'epilogo stagionale, il che vorrebbe dire aver centrato un'impresa. In casa al Vicino arriva il Lavello: vincere sarà obbligatorio e, allo stesso tempo, sperare nelle sconfitte di Nocerina ed Afragolese. Se i rossoneri sono impegnati contro la Cavese in un derby sentitissimo e con i bluefonces a caccia di tre punti, i rossoblù se la vedranno invece proprio con la formazione di Bartoli. Due contemporanee sconfitte delle formazioni campane porterebbero a tre squadre a quota 36: in quella circostanza a salvarsi sarebbero gli uomini in maglia gialloblù, per via di una migliore differenza reti. Gravina che per l'ultima sfida interna dovrà fare a meno di mister Catalano, squalificato per due turni dal giudice sportivo, e soprattutto di Sanzone, che di turni ne sconterà addirittura quattro. Quanto ai biancorossi, una vittoria li farebbe salire a quota 35 punti e soltanto una mancata vittoria proprio del Gravina potrebbe proiettarli al quintultimo posto. Basterebbe un solo punto per evitare di finire a pari merito col Francavilla in Sinni, con cui comunque esiste già un vantaggio sia negli scontri diretti che nella differenza reti. Tra i biancorossi diffidati Martino e Cianciaruso.