A due giornate dalla fine, il Taurisano guida il girone B di Promozione con tre lunghezze sull’Otranto. L’obiettivo è a un passo, ma guai a rilassarsi. Domenica trasferta delicata a Putignano, in casa di una squadra in piena bagarre salvezza. Il tecnico Manco ha richiamato i suoi alla massima concentrazione fin dal primo allenamento settimanale. 

Tra i simboli di questa rincorsa c’è Gaetano Mele, esterno sinistro e unico taurisanese in rosa, che ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Nuovo Quotidiano di Puglia.

Il legame con la maglia è totale: “Sono orgoglioso, inutile negarlo, giocare con la maglia della mia città mi dà una carica estrema e altrettanta responsabilità, perché voglio dare sempre il massimo e lo faccio giocando in un gruppo fantastico. Ci sono tanti giocatori di categoria superiore, che ci stanno consentendo di cullare questo sogno che speriamo si trasformi in realtà, perché ci tocca giocare ancora due gare. L’Otranto è lì che ci guarda, ma noi siamo consapevoli che abbiamo il destino nelle nostre mani, non ci tiriamo indietro ma corriamo speditamente per raggiungere il traguardo più prestigioso. Abbiamo vissuto tre annate da autentici protagonisti, che ora sia la volta buona per vincere il premio che ci meritiamo. Gioco anche per chi non c’è più, mio papà Antonio, anche lui protagonista negli anni ’90 con questa maglia, e per lui, ovviamente, se tutto andrà bene, ci sarà una dedica speciale”.

Il Taurisano ha ritrovato slancio dopo due passaggi a vuoto e si prepara all’ultimo sprint. “Abbiamo alzato il livello della concentrazione, nel senso che siamo consapevoli dell’importanza della posta in palio domenica prossima, perché la stagione volge a conclusione e non è possibile più fare calcoli. Non li facciamo noi e non li fanno i nostri avversari. Puntiamo a conquistare i tre punti pieni, nel rispetto di un avversario che ha anche necessità di migliorare la propria classifica, questo è il calcio, ognuno persegue gli obiettivi voluti. Peraltro ci siamo messi alle spalle due passaggi a vuoto, che ci hanno fatto capire che non bisogna mai farsi illusioni. Stiamo bene, mentalmente siamo carichi al punto giusto, a Putignano giochiamo per l’obiettivo che vuole la società”.

Infine, il pensiero corre ai tifosi: “Ci stanno dando una mano straordinaria, sempre al nostro fianco, dappertutto, perché, non avendo la disponibilità del nostro stadio, ci seguono ugualmente con calore e vicinanza. La vittoria del campionato è tutta per loro, li vogliamo riportare in Eccellenza dopo 15 anni lunghissimi, dopo aver superato annate anonime, ora, finalmente, abbiamo concrete possibilità per tornare nel calcio che conta”.

Sezione: Altre notizie / Data: Gio 08 maggio 2025 alle 09:40
Autore: Giovanni Scialpi
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