Pasquale Iadaresta, ex attaccante del Bari, ha parlato della sua esperienza in biancorosso attraverso i microfoni di TuttoBari. Ecco le sue parole: "Bari per me è un ricordo bellissimo e magico, al di là della vittoria del campionato. Ho vissuto quello che a Bari chiamate priscio, una situazione che se uno non la vive non la può capire. E' una città che ti prende, ti trascina. Sicuramente è uno dei ricordi più belli della mia carriera: l'accoglienza in aeroporto da Troina fu una cosa bellissima, come se avessimo vinto lo scudetto, o la festa promozione. Questo ti fa capire il calore e l'importanza che la città dà al calcio. Sono inoltre emozioni condivise con un un gruppo spettacolare, che tuttora si sente, ride e scherza".

Su Simeri: "Sono un suo grande amico e tifoso. Spero che possa essere ancora più decisivo per la conquista della Serie B. E' un ragazzo che migliora anno dopo anno, ha creato un rapporto molto forte con la tifoseria. Vedere che il pubblico si identifica in un ragazzo che ha fatto la gavetta è molto bello. Gli auguro di scalare le categorie con il Bari".

La piazza: "Mi ha colpito molto l'apprezzamento dei tifosi verso tutti. Questo dimostra che il pubblico è di palato fino, capisce e non si fa ingannare dalle apparenze. Apprezza chi si prodiga per la maglia e questo non avviene sempre nel calcio moderno. Questo mi ha reso molto orgoglioso. Una società così importante aveva formato giustamente una squadra fatta di giocatori rappresentativi e forti, che si sono messi tutti a disposizione. Hanno fatto sì che chi giocava di meno dava comunque il suo contributo, e col fatto che si vinceva quasi sempre, tutti venivano coinvolti. Il pubblico ha dimostrato calore a tutti e questo avviene quando ognuno fa la propria parte e tutti si mettono a disposizione. E questo ha portato a raggiungere il successo. Ho avuto con tutti un rapporto bellissimo".

Sezione: Bari / Data: Mer 28 ottobre 2020 alle 18:00
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
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