A sorpresa il direttore Ciro Polito è intervenuto in conferenza stampa per parlare in riferimento a quanto accaduto domenica pomeriggio alla "NuovArredo Arena". Polito ha voluto fare chiarezza sulla situazione attuale in casa Bari, rassicurando tutti sulla costante presenza della società anche dopo uno scivolone simile ed a pochi giorni dall'importantissima sfida al Catanzaro. Toccati temi delicati come quello arbitrale ed il rapporto con la piazza. Brutte notizie per il capitano Di Cesare. Di seguito le sue parole:

"Domenica il Bari non è pervenuto, può succedere e speriamo che non succeda più. Dipende anche da come si perde ed a Francavilla abbiamo perso male. E' uno schiaffone che fa anche bene, avendo una partita importante sabato che va affrontata con la stessa cattiveria agonistica che ci ha contraddistinti in questi primi due mesi. Avevo già un brutto presentimento, non ero sereno prima della gara e sapevo che avremmo trovato una squadra aggressiva che avrebbe messo in campo tutto ciò che aveva, e lo ha infatti dimostrato. Non siamo stati pronti, non salvo niente di questa gara, posso dire di non aver riconosciuto il Bari. Servirà per tornare con i piedi per terra. Sono qui a parlare proprio per dimostrare la nostra costante presenza, i ragazzi risponderanno come si deve, ricordiamo che comunque di essere a +4 dalla seconda ed all'inizio ce lo saremmo augurato tutti quanti. Io sono sempre presente, soprattutto dopo una sconfitta, ci sta avere un confronto anche con la città. Nessuno dovrà mai rilassarsi e speriamo di continuare ad ottenere risultati. Non possiamo abbassare la guardia, siamo una squadra matura ed esperta ed erano loro i primi ad essere dispiaciuti ieri mattina per quanto avvenuto. - La sconfitta non è mai preventivabile secondo me, quello che vedo è che col Bari tutti aumentano le proprie forze, per far sì che il paesino batta la capolista. Onore a loro, noi sinceramente a Francavilla non ci siamo proprio andati, non è un campanello d'allarme ma fa parte del gioco, non possiamo fare un campionato da soli. Affronteremo il Catanzaro col piglio giusto, sono una delle migliori squadre del girone e sarà una bella gara. Speriamo di dimostrare chi siamo. - Da Di Gennaro mi aspetto tanto, è stato sfortunato e deve riprendere la condizione, Scavone doveva andar via ma io gli ho subito offerto di restare e lui è stato intelligente ad accettare il nostro nuovo progetto. E' un professionista serio e con i numeri sul campo ha portato la gente dalla sua parte. - Abbiamo subito qualche rete in più del nostro score iniziale, ma abbiamo comunque ottenuto dei risultati e sono sicuro che i ragazzi si ricompatteranno subito. - Non mi piace parlare di arbitri e torti ma il dato è oggettivo, il Bari ha subito 8/9 torti eloquenti e questo comincia a dare fastidio. Non capisco perchè alcuni rigori non siano stati assegnati, è difficile anche parlare con gli arbitri nonostante i miei modi siano sempre stati educati. Mi piacerebbe avere un confronto con loro, non vogliamo niente di regalato ma solo rispetto. A Bari non bisogna dimostrare di avere gli attributi, ma semplicemente bisogna dare noi ciò che è nostro. - Ci sarà da soffrire nel seguito di questo campionato e sarà necessario il contributo di tutti, fa piacere vedere i tifosi che applaudono la squadra dopo le sconfitte, questo è segno di maturità da parte della città. La gara di sabato vale 6 punti, sono sicuro che il Bari avrà il sangue agli occhi. Non credo che il crollo di domenica sia dovuto all'entusiasmo dell'ambiente, è giusto che il tifoso possa applaudire o criticare ma a me interessa come si allena la squadra, bisogna fare fatti e non chiacchiere. - Di Cesare non sarà disponibile per un pò, ieri abbiamo fatto la risonanza ed oggi un ulteriore controllo, vedremo il da farsi. - Bisogna pensare una partita alla volta, inconsciamente può accadere che il gruppo si distragga da altri risultati ma non possiamo cercare alibi, semplicemente il Bari ha strameritato di perdere. Mi aspetto qualcosa in più da tutti. Forza Bari".

Sezione: Bari / Data: Mar 26 ottobre 2021 alle 18:00
Autore: Antonio Specchio
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