Un inizio show per una squadra fuori da ogni logica. Il Manfredonia ha iniziato come meglio non poteva il proprio campionato di Eccellenza: 6 le reti alla Vigor Trani al "Comunale" della città adriatica. Seppur la formazione tranese sia abbastanza modesta, ingranare la marcia con così tanta disinvoltura sin dalla prima giornata non è mai scontato. La compagine del presidente Di Benedetto vanta un organico, tra calciatori e staff tecnico, assolutamente fuori categoria: a guidare i biancazzurri c'è l'esperto De Candia, tra i pali è arrivato Chironi (un lusso per la categoria), due rocce come Montrone e D'Aiello in difesa, giocatori del calibro di Giambuzzi, Biason, Fiorentino, Quitadamo, Morra e Gissi tra centrocampo e reparto avanzato; senza dimenticare l'ottimo parco under. L'esordio di Coppa in casa del Real Siti aveva nascosto delle insidie, poi smaltite al ritorno con l'agevole qualificazione dei sipontini al turno successivo. Tante ambizioni, una Serie D da ritrovare: il fallimento del 2018 e la conseguente ripartenza dalla Prima Categoria hanno spento l'entusiasmo di una piazza storica, l'obiettivo del nuovo corso è proprio quello di infiammare nuovamente il pubblico biancazzurro. Il Manfredonia è atteso da una stagione dura, su tutte è il Bisceglie a voler mettere i bastoni tra le ruote ai sipontini: la grande rivalità, sugli spalti ma quest'anno anche sul campo, tra due nobili decadute del calcio pugliese può essere la giusta scintilla per rivedere gli spalti del "Miramare" pieni e colorati. L'inizio promette bene ma guai ad abbassare la guardia, l'Eccellenza è un campionato imprevedibile in cui anche i calciatori più esperti sono chiamati a mettersi in gioco. 

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 22 settembre 2022 alle 12:45
Autore: Antonio Specchio
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