Colucci, Colombo, Calabro. La Virtus Francavilla sfoglia la margherita per il post-Taurino nel segno della lettera C. Il primo, Colucci, è stato accostato alla panchina biancazzurra già una settimana fa: la sua filosofia di gioco piace, aver portato il Picerno ai playoff è stata un'impresa quasi incredibile. Con lui i contatti sono frequenti, ma ha già fatto sapere di non essere disposto ad aspettare all'infinito, avendo avuto anche altre richieste.

E poi ci sono le figure di Colombo e Calabro. L'attuale tecnico del Monopoli incontrerà la società biancoverde nelle prossime ore e la Virtus Francavilla resta alla finestra: nessun contatto ufficiale, anche perché non c'è alcuna intenzione di intromettersi in vicende che riguardano il rapporto tra altre società e rispettivi allenatori. Ma qualora dovesse arrivare una separazione, ecco che Magrì potrebbe decidere di optare per il ritorno dell'allenatore che lo scorso anno regalò la salvezza ai biancazzurri in poche giornate.

E poi c'è Calabro, il sogno della piazza: i rapporti sono freddi da quel Catanzaro-Virtus di Coppa Italia, quando nelle ore precedenti i giallorossi provarono a soffiare agli imperiali Caporale e Perez. Ma nei giorni prossimi potrebbe esserci un dialogo tra le parti, per un clamoroso ritorno che fino a pochi giorni fa sembrava impossibile. La pista Zaffaroni, inoltre, è ancora aperta, ma al momento più defilata. C'è il fattore C per la Virtus che riparte senza Taurinno

Sezione: Francavilla / Data: Mer 25 maggio 2022 alle 10:18 / Fonte: Dennis Magrì
Autore: Redazione TuttoCalcioPuglia / Twitter: @redazionetcp
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